L'obsolescenza del Guru

by Atanasius

circa 11 anni fa

Istruzioni:
Impara qualcosa di nuovo e mettilo in pratica.

“Oggi impariamo a... Conservare le verdure!”

Impariamo a conservare la verdura!

Ecco il codex deliciarum, ovvero la ricetta! Parte 1

La ricetta parte 2

Gli ortaggi che si possono utilizzare sono: carote...

...peperoni...

...fagiolini, carote...

...sedano...

...cavolfiore e cipolline (che non sono riuscito a trovare).

Essenziale per conservare: l'aceto!

Mettiamone un litro in una pentola capiente

Poi aggiungiamo mezzo litro di acqua...

...due etti di zucchero, una manciata di sale grosso...

...5 chiodi di garofano, 2 o 3 foglie di alloro...

e l'olio.

Il "brodo" agrodolce pronto per la bollitura.

Le verdure tagliate a pezzettini che devono essere aggiunte secondo una precisa sequenza.

I barattoli meglio che non siano troppo grandi così non restano troppo tempo aperti dopo il primo assaggio

Ecco quelli che sono stati selezionati.

Ok sta bollendo tempo di aggiungere fagiolini e carote

Fatto!

Diamo una veloce mescolata.

Aggiungiamo i cavolfiori (mi si è appannato l'obbiettivo)

Ora tocca ai peperoni.

Facciamo bollire ancora un pò il tutto.

Togliamo l'alloro prima di mettere il tutto nei barattoli.

Usiamo un mestolo per mettere tutto nei barattoli.

A testa in giù.

E poi sotto la coperta!

Buonanotte giardiniera!

Ultimamente mi è capitato di vedere diverse missioni ottimamente riuscite grazie alla sapienza degli Antichi Padri o delle Antiche Madri. Per questa impresa ho deciso anche io di rivolgermi a chi è più saggio di me. O meglio è capitato che in un discorso venissi illuminato con l'idea di una missione e approfittassi del sapere della madre di mia madre.
Quindi ho deciso di imparare come si conservano le verdure senza utilizzare i refrigeranti. Ovvero come preparare la conserva di verdure nota dalle mie parti con il nome di "Giardiniera". Certo oggigiorno è facile trovare verdura fresca ma credo che il sapere non vada mai sprecato. Inoltre la Giardiniera è buonissima. Provare per credere.

Non mi dilungo sulla ricetta perchè lo fotografata e allegata alla missione. Darò solo qualche delucidazione qui e lì. Innanzitutto le verdure. E' importante saper scegliere quelle giuste (e ho dovuto imparare pure quello): ci vuole il sedano verde che è più aromatico ma non deve essere troppo coriaceo. I peperoni vanno bene sia rossi che gialli, ma non verdi. Le cipolline (che non ci sono in questo periodo e quindi non ho messo) devono essere quelle piccole. L'aceto va scelto in base ai gusti e prestando attenzione perchè l'aceto di vino rosso (quello che usa di solito la nonna) non ha sempre lo stesso sapore. Dipende dalle marche e dalla stagionatura. Mettete quello che vi piace sull'insalata (sul balsamico non garantisco però).
Un consiglio: arieggiate molto il locale. L'aceto ha un odore molto forte e persistente. Quindi dopo averlo fatto bollire per mezz'ora in totale vi lascio immaginare l'aroma. A me non da fastidio ma mi rendo conto che è piuttosto forte.
Quando fate mettete le verdure aspettate che la mistura bolla di nuovo prima di segnare il tempo. Date una mescolata ogni tanto ma senza esagerare.
Una volta cotte le verdure vanno trasferite nei barattoli che devono essere pulitissimi e devono avere una chiusura ermetica. Ci sono poi diverse filosofie su come inscatolarli. Vi descrivo quella che è stata usata in questo caso: mettere le verdure e il "brodo" ancora caldi dentro ai barattoli, versare un velo di olio sulla superficie, tappare bene e rivoltare i barattoli sottosopra infilandoli sotto una coperta fino al raffreddamento. In questo modo si ottiene una specie di sottovuoto che migliora la conservabilità.
Da ricetta i barattoli andrebbero conservati in un luogo fresco e asciutto per quaranta giorni prima di mangiare le verdure, ma vi assicuro che già dopo due settimane sono gustosissime.

Vorrei sottolineare che senza i consigli, l'assistenza e la supervisione della nonna tutto questo non sarebbe stato possibile.

7 Commenti

  • AntoniaAiezza [250 commenti]
    circa 11 anni fa

    carina come missione.....anch'io ultimamente mi sto dedicando all'autoproduzione,l'ultima cosa fatta è la marmellata di cipolle!
  • Martora [183 commenti]
    circa 11 anni fa

    Volevo fare anche io una conserva! (non per la missione ma solo perchè mi piace lavorare con le verdure).
    Comunque anche io preferisco i sott'olio e avevo letto che la bollitura la facevano nell'aceto ma poi usavano l'olio nel barattolo... ma da qualche parte ci sarà scritto =)
  • Atanasius [313 commenti]
    circa 11 anni fa

    Vero in effetti, comunque non la conosce la ricetta delle verdure sott'olio.
  • Caccola Spaziale - Storie di muchi [673 commenti]
    circa 11 anni fa

    ma con l'olio bisogna andarci più cauti... specie, ad esempio, se si mettono i pomodori sott'olio... c'è la possibilità che venga il botulino!
  • Atanasius [313 commenti]
    circa 11 anni fa

    Se provate a casa potete mettere solo le verdure che vi piacciono! Proverò a chiedere se sa come fare quelle sott'olio per par condicio verso chi non sopporta l'aceto.
  • BeaSauro [38 commenti]
    circa 11 anni fa

    Ma che dolce!!! é bello che qualcuno usi le verdurine che spesso sono discriminate! :D Se non ci fosse l'aceto, il sale e lo zucchero te ne avrei chieste! (ricorda che a me fa schifo tutto, anche le carote in effetti perchè sono arancioni) XD Comunque hai avuto una bella idea, 5 voti meritatissimi! :)
  • Caccola Spaziale - Storie di muchi [673 commenti]
    circa 11 anni fa

    *ç* mandamene un barattolooooooo...

    ah. no. c'è il peperone ç_ç


    Cmq grande nonna!