Non so quante storie vi ho già raccontato. E non lo voglio sapere.
Ma questa è diversa.

Come sempre, annoiato e stanco, ero in giro per quel buco che chiamo città. Incontro un po' di amici che fannoil bagno. Mi fermo a cazzeggiare e, dopo alcuni minuti, mi trovo abbastanza in aria.

Passiamo un po' il tempo giocando e fumando. Ci si saluta. Loro vanno a casa e io vado a smaltire. Dopo due frappè ai frutti di bosco, parecchie patatine e un paio di succhi alla pesca mi sdraio in un prato ed inizio a osservare il cielo.

Scatto una decina di foto, appena mi riprendo, le controllo e ci faccio un'esecuzione.
Un botto di foto sono di un celo totalmente azzurro, qualcuna ritrae delle scie chimiche, qualcun'altra è interessante. Via di Paint. Cerchiolino rosso sulle nuvole che, effettivamente, ricordano qualcosa.

Non pago (e non fatto) qualche giorno dopo mi prometto di cercare altre figure che ricordino (sul serio) qualcosa. Vado al "Pratone" e mi siedo su di una panca. Qualche turista cazzeggia, qualcuno dorme e qualcunaltro ciba le anatre. Mi accendo una sigaretta e guardo il cielo. Individuo un cigno che spicca il volo e, poco distante un Dodo. Ok, uno è morto, ma è pur sempre stato un animale, no?

...e poi chi sono io per giudicare chi deve essere ricordato e chi no?

Torno a casa, inserisco la memoria nel PC e inizio a ricontrollare le foto.
Un pegaso decapitato, il contorno di un' aquila, un drago/serpente/basilisco, un Dodo e un cigno.

Può andare. Mi collego a CCU, faccio mente locale e scrivo un'altra storia. Quale numero sia non lo so. E non lo voglio nemmeno sapere. L'importante è raccontarle. Poi, se piacciono, tanto meglio.

(Anche stavolta, per il luogo preciso, copincollate le coordinate del "Geotag" su gugol maps)