L'indice remoto

by L' Adalgisa

oltre 11 anni fa

Istruzioni:
Disegna o fotografa la tua mano. Descrivi cosa ha toccato nel corso della sua vita.

“Maya e Franco.”

Maya e Franco eran due mani
alle quali piaceva accarezzare i cani.
Non era l'unica cosa che avevano in comune:
avevano entrambi toccato acqua di fiume.
Si resero conto di altre cose entrando in confidenza,
scoprirono di essere colleghi nel taglio della flatulenza.
Si piacevano, e a vicenda si iniziarono a sfiorare.
Interessati l'uno dell'altra continuarono a parlare.
Descrissero tutto ciò che nella loro vita avevano toccato
il discorso diventò sempre più lungo e dettagliato.
Non era però importante cosa avevano sfiorato
quanto la sensazione che quell'oggetto aveva loro dato.
Capirono di essere fatti l'uno per l'altra
vollero continuare a stare insieme, convinti di viaggiare sulla stessa barca.

Maya e Franco sono le mie mani.
Io ho sempre avuto la fissazione di dare i nomi alle cose, ma mi sono accorta che alle mie mani i nomi non li avevo ancora dati, e mi chiedo come possa essermi dimenticata.
Ho deciso che questa missione sarebbe stata l'occasione ideale per farlo.

E' da una vita che seguono lo stesso percorso, toccando quasi le stesse cose.
Descrivere tutto ciò che hanno sfiorato, tastato e accarezzato sarebbe possibile, ciò implicherebbe a raccontare tutta la mia vita e la mia memoria fallace non mi permetterebbe nemmeno di ricordarmi tutto. Mi limito quindi a descrivere le cose che al tatto mi danno le sensazioni migliori.

Maya e Franco...

Hanno armeggiato con stoffe, forbici, fili, aghi, macchina da cucire, pinze, perline, lana...
Hanno fatto scivolare matite, pastelli e pennarelli su fogli bianchi dando vita a immagini mai viste prima che sono finite puntualmente nel dimenticatoio a prescindere dalla bellezza dell'opera fatta.
Sono state immerse in colla vinilica, fango, impasti, vernici.. A loro piace pasticciare.
Hanno tenuto strette fra gli anulari e i mignoli le redini di molti cavalli, accarezzato delicatamente crini e dato pacche sul collo a pony biondi con gli occhi azzurri.
Hanno stretto viti di scarpette da tap dance.
Hanno afferrato manici di bandiere e sono scivolate sui drappi.
Hanno toccato e stretto mani di amici.
Hanno accarezzato fiori e foglie, ricoperto semi di terra, sfiorato germogli.
Hanno raccolto frutta fresca, lasciando i rami spogli.
Hanno tenuto in mano un volante, evolutosi in un disco volante e in un discorso volante.
Hanno tentato di catturare l'aria fuori dai finestrini delle auto in corsa.
Hanno immortalato momenti e infilato nei vhs cassette Disney.

...

Mi sono limitata alle migliori sensazioni positive.
Ero ispirata con le rime sto giro. :)

9 Commenti

  • Broccoli or Potatoes? [4738 commenti]
    oltre 10 anni fa

    Tecnica molto molto interessante. Sarebbe da promuovere qui in metropolitana.
  • L' Adalgisa [148 commenti]
    oltre 10 anni fa

    Il Taglio della Flatulenza è quando fai una puzza e non vuoi che l'odore ti segua, allora usi le mani come se fossero una forbice e dai un taglio netto in modo da lasciare lì l'aria contaminata appena uscita dal deretano :3
  • LaResdòra [1186 commenti]
    oltre 10 anni fa

    Che meraviglia di dolcitudine *__*
    E sei un mito, con i necrologi ahahahaha
  • Broccoli or Potatoes? [4738 commenti]
    oltre 10 anni fa

    Cos'è il taglio delle flatulenze?
  • ZannA [2458 commenti]
    oltre 10 anni fa

    tenera...
  • L' Adalgisa [148 commenti]
    oltre 11 anni fa

    Mi sono accorta tardi di aver fatto la barchetta con l'ultima pagina della gazzetta, quella dei necrologi. Chiedo umilmente perdono.
  • Pryntyl [2895 commenti]
    oltre 11 anni fa

    Le tue rime mi hanno ricordato Rodari! Che belle missioni stai svolgendo!
  • theSmike [47 commenti]
    oltre 11 anni fa

    woow
  • J.J. [19 commenti]
    oltre 11 anni fa

    uao, imbattibile!