Istruzioni:
Scrivi per dieci minuti tutto ciò che ti viene in mente.

Dieci e dieci, qual momento migliore per iniziare?
Dirmi di scrivere per dieci minuti ininterrotti quel che mi passa per la testa è da masochisti, potrei tirare fuori di tutto e di più, pensieri attorcigliati su se stessi, sogni affollati e confusionari o ancora storielle buffe senza senso.
Al momento ho l'imbarazzo della scelta.
What to do?
Non mi va di parlare del mio sonno cronico che è meglio, sarebbe così noioso da far venire voglia di dormire a chi legge! (Ah ah ah) Quindi.... Uhm la mia testa mi suggerisce di fare una panoramica della mia camera, la scrivania è affollata, la stanza mi sta chiedendo, con una muta richiesta, di fare ordine. Avrei voluto accontentarla proprio stasera ma non credo di avere le forze, spero mi capirà.
C'era una volta un coccodrillo bianco di nome John. Egli quella mattina si svegliò e un po' contrariato si affacciò fuori dalla finestra. Che disdetta! Il cielo era ricoperto di nuvole rosa, presto sarebbe fenicotterato, pensò, meglio portarsi l'ombrello una volta uscito -prendere in testa pennuti rosa non è mai divertente- e mentre era preso sul da farsi giornaliero si diresse in bagno. Farsi la barba? Naaah. Si fissò allo specchio. Beh, era un coccodrillo davvero affascinante. Si fece l'occhiolino da solo e si diresse in cucina per- oh.
Dieci e venti.
Time to go!