Istruzioni:
Scrivi per dieci minuti tutto ciò che ti viene in mente.

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e mi vien da pensare al fatto che, dopo mesi, ho pianto di nuovo e mi sono meravigliata, all'uscire di casa e guardarsi intorno, vedere gli alberi, il cielo, essere felici di essere al mondo in questo preciso istante, rendersi conto che il proprio corpo risponde ai cambiamenti, al non sentire la mancanza ed esserne contenti, a Guido Catalano che dice "Ma la domada è: i tuoi occhi quando sono chiusi dal sonno rimangono verdi?", alla disperazione di chi ha appena perso qualcuno, al rendersi conto di essere stata anche fin troppo fortunata, al desiderio che le domeniche, le maledette domeniche, sparissero dalla faccia della terra, ad Edward Hopper che disegnava case senza porte ma spalancava finestre, a tutti i libri letti e quelli ancora da leggere, agli autori russi di cui mi sono innamorata, all'aver visto, sabato, una coppia in perfetta sintonia e senza paure di apparire strano all'altro, all'aver formulato lo stesso pensiero di Nanni Moretti, cioè che la loro è la vera libertà, al fatto di averli invidiati e non aver provato vergogna nel farlo, al fatto che le cose verdi sono le più belle e a Tom Smith che canta "my heart is a church bell ringing" proprio allo scadere di questi dieci minuti.

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