Ok, sono le 21.44. Dieci minuti, eh? Non sarà difficile parlare a ruota libera, in genere mi descrivono come una persona alquanto bipolare... Bipolare, che poi è una sciocchezza. Sono coerente, non bipolare. Anche se sì, ovviamente, ammetto di essere duale e in continua opposizione.

Quindi immagino questa sia bipolarità.
SIGH.

Non è assolutamente possibile che i giorni si dilatino a velocità diversa a seconda di ciò che abbiamo da fare. Prendete la sessione estiva, ad esempio: hai una settimana per preparare un esame?! BENISSIMO! Il tempo filerà più veloce di un agile vascello sospinto da venti favorevoli. Terminati i suddetti esami, farete la noia, per non dire che farete la fame, naturalmente no, che c'entra? - e tutte le fantastrocopiche cose che vi eravate proposti di fare mentre eravate sotto tortura vi saranno allegramente scivolate dalla mente, e nonostante siano sempre lì, sarete così svuotati e carichi di adrenalina da studio - rarissima, ma esiste - che non avrete la minima forza di dedicarvi a del sano cazzeggio.

Se penso che mancano ancora pochi giorni all'agognata libertà potrei piangere.
Tuttavia l'agognata libertà non arriverà mai.
In compenso, quasi paradossalmente, il tempo per studiare diminuirà sempre di più, gradualmente, come... come... boh? La sabbia in una clessidra?
Cosa caspita sto scrivendo?
Ok, devo andare a recuperare mia madre e dirle che sarebbe il caso di mangiare la cena, come al solito ho pranzato alle 4 di pomeriggio e finirò per alimentare il mio organismo quando sarà tardi. Morirò giovane, in preda a disordini alimentari, mal di schiena e crepacuore.

Uhm.
Tutto questo mi fa riflettere per qualche minuto, anche se tra poc - STOP, dieci minuti passati, tempo scaduto.

Woah, ho scritto tutto di getto, incredibile. Non mi succedeva da secoli.

LOL, rileggendo mi sono accorta del leggerissimo influsso del coreano - MANGIARE LA CENA X°°°DDD
Lo lascerò così com'è.