È l'una di notte e tutto va bene - ha appena riaperto CCU.
Rientro nella mia stanza dopo aver letto per la prima volta il catalogo delle istruzioni e accendo la luce.
Mi aspettavo più luce. Una delle due lampadine del soffitto si è spenta per sempre.
Che seccatura, domani mi toccherà prendere una scala per salire lassù.
Una scala traballante che mi dà poca sicurezza.
Già sento le vertigini.

...però, già che sono lassù...

Ne approfitto, una volta per tutte. Porto con me la lampadina nuova e la macchina fotografica.
Soprattutto perché vorrei un ricordo di queste quattro mura.

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A luglio, formalmente, finirà l'anno accademico.
Insieme a lui, formalmente, finirà anche la mia permanenza in collegio.
Lunghi anni di storie, di aneddoti, di emozioni, di vita passati insieme a colleghi che pian piano sono diventati compagni, alcuni amici, qualcuno un grande amico.
Storie, aneddoti, emozioni e vita che si sono accumulati su ogni metro quadro di superficie libera e calpestabile che, fra meno di due settimane, abbandonerò.

Su questa scala traballante anch'io traballo parecchio.
Cerco pochi istanti in cui tenere la mano ferma per catturare in qualche pixel l'atmosfera che mi ha accompagnato nel recente passato, prima di lasciarla a nuovi ospiti.

Se volete, la racconto un po' anche a voi insieme alle foto...
(Scusate il disordine.)