Ispirato dall'esecuzione del giorno mi sono deciso finalmente a disegnare la mia idea di Critical City Upload. Ho deciso di provare con paint, anche se faccio abbastanza schifo... ho voluto prendere la missione come una sorta di sfida.

La mia passione per i gdr mi ha fatto pensare a CCU come una sorta di gilda, con la rispettiva bacheca delle esecuzioni: le matricole che entrano sono ancora in qualche modo "persone normali", abituate ad una vita bene o male standardizzata e scandita dai soliti ritmi. Non dico che sia una brutta vita, ma poco a poco rischia di scolorirsi, di ingrigirsi nelle pieghe del quotidiano.

Non attribuisco a CCU caratteristiche morali o ontologiche, però bisogna riconoscerlo: chi si fa prendere da questo gioco (se così si può definirlo) si ritrova coinvolto in azioni così improbabili da rompere la logica del quotidiano.

Così dalle finestre storte si può volgere lo sguardo indietro, e notare che quel bigio in realtà è colore, se visto dalla giusta prospettiva. E questa prospettiva è la capacità di vivere ogni giorno come una sfida... come un'esecuzione da compiere al meglio.

Se prendiamo la sfida della vita in questo modo penso che siamo in qualche maniera più colorati, più allegri... ed è bello, perché l'allegria è contagiosa e crea amicizie: è così che nasce una città.