Avete mai pensato all'importanza dei muri nella nostra cultura? I muri ci proteggono, ci riparano dal freddo, purtroppo ci dividono (basta pensare a Berlino). Nei muri noi tendiamo a depositare le nostre sicurezze: nelle cassette di sicurezza, sotto metri di cemento, depositiamo i nostri soldi, oppure usiamo i muri per appendere i quadri e le foto con i nostri ricordi più preziosi. Ma non è solo questo.

Ho deciso di provare a farvi capire quanto affidiamo ai muri attraverso queste foto. Alcune potranno apparirvi ripetitive, ma vi assicuro che i soggetti delle immagini sono tutti diversi, perché diverso è quello che rappresentano per me. Esempio banale: il citofono del mio collegio ed il campanello di un negozio. La differenza è la stessa tra la vostra camera e l'appartamento di uno sconosciuto: la prima è simbolo di un luogo che è per noi riparo, dove cerchiamo riposo e accoglienza; il secondo rappresenta un'incognita, qualcosa di nuovo ma nel contempo familiare. Non possiamo sapere cosa ci può capitare. Allo stesso modo i graffiti di Totò, Ray Charles e Snoopy per me indicano cose differenti. Spero di aver chiarito il concetto... divertitevi voi a capire il significato di tutte quelle cose che spesso non notiamo, perché non siamo abituati ad interrogarci sull'ovvio.

Così ho voluto inserire simboli: segnali stradali, indicazioni d'emergenza, elementi elettrici. Sono tutte piccole cose, ma sono anche quelle che meglio potrebbero descrivere la nostra società. Spero che l'ovvio v'incanti....