Leniter:

E pensarlo! Pensarlo per davvero.
Io e Wallaigiiao abbiamo deciso di comune accordo, la notte del 7 novembre, di fare questa missione in sincrono.
Scattata la mezzanotte, è cominciato il delirio.

Il giorno dopo sono andata all'università, come tutti i giorni.
Avevo preventivamente avvisato le mie amiche di questo bel fatto e loro mi hanno seguita e aiutata!
Poi ovviamente ci sono stati il tabaccaio sconvolto, la cassiera curiosa che mi ha chiesto di spiegarle cosa fosse CCU tutto in rima, il fidanzato che non era molto d'accordo che cercassi di dichiarargli il mio affetto per lui in rima. Madre e sorella mi hanno chiesto cose assurde.
Ed io ho taciuto. Ovviamente.
Tra tanti silenzi, questa missione è passata. Sono riuscita a vincere le rime.
Ora capisco l'odio che tutti i poeti del '900 hanno provato nei confronti delle stanze petrarchesche e delle rime baciate.
Ho capito quando la parola abbia la necessità di essere libera, di potersi articolare nella sintassi come delle scimmie allegre ed impazzite.

Viva la PAROLIBERA
ma anche
VIVA LA POESIA !

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La versione di Walla:

Giocare a Battlefield 3 non è mai stato così difficile. Come si fa a dire "attento c'è un caccia che ci sta venendo incontro devi girarti porca ..." in rima? Immagino poi come sarebbe stata dura a scuola, ringrazio nuovamente il mio stomaco per avermi impedito di andarci, tra qualche giorno sarai riempito di Nutella.
In ogni caso non avrei mai pensato che fosse così difficile, litigare con una madre è stata un impresa, ma soprattutto comprare il pane. Avrei pagato qualcuno per filmare la faccia del panettiere quando gli ho detto: "Quel pane, vorrei assaggiarlo, ho qui i soldi per pagarlo!".

E comunque non ho mai parlato così poco...