Identità surrogata
by cecì
oltre 11 anni fa
Per un giorno scambia la tua vita con quella di un'altra persona. Fai tutto quello che farebbe lui.
“Norma(le)”
Questa è una delle missioni più pericolose che ho fatto.
Anche se non sembra. Cercherò di spiegarvi.
Norma è il personaggio che è nato da me, a teatro. Con una serie di esercizi che ci spingevano a indagarci dentro, a sviluppare un sentimento guida (nel mio caso la pazzia), ho creato -o scoperto, devo ancora capirlo- Norma.
Il problema arriva quando Norma prende il sopravvento su Cecilia, e allora comincio a pensare come Norma, agire come Norma. A volte ero Norma e a volte facevo le cose pensando a lei, andavo al supermercato e prendevo un ovetto per Norma, cose così.
Ora ve la racconto molto velocemente, ma vi assicuro che è una cosa molto più profonda di quanto possa sembrare.
Poi lo spettacolo non s'è fatto, i personaggi sono spariti, ma un po' di Norma è rimasta in me, certi comportamenti e atteggiamenti si sono del tutto somatizzati in Cecilia. La sua presenza non è onnipresente, certo, ma mi piace che ogni tanto mi venga a trovare.
Prima della fine di questa stagione volevo far conoscere anche a voi Norma. Farvi vedere che anche lei è parte di me e che convivo con questa bellissima creatura di cui sono un po' innamorata.
Dovete fidarvi di me, però. Poichè Norma e la tecnologia sono due mondi separati, non potevo di sicuro documentare la giornata che ho di nuovo passato a essere lei. Ma vi assicuro che l'ho fatto. Il mio regista e i miei compagni di teatro erano un po' preoccupati, pensavano che ci lasciassi del tutto la testa, ma alla fine è andato tutto bene. Mi è piaciuto ritrovarmi e ritrovarla.
Con un video fatto in un altra giornata, ho cercato di ricostruire il personaggio per voi. Potete non votarmi dicendo che non avete la sicurezza del fatto che io, Norma, lo sono stata.
Ma se mi darete fiducia sarò molto felice perchè vi posso assicurare che è tutto vero. Alla fine non mi importa se questa missione prenderà voti, è che mi sentivo di farla da tempo. Dovevo farlo.
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'Sto zitto perchè non riesco a dire quello che penso' "Centro di igiene mentale", Simone Cristicchi.
Per questo spesso Norma non parla. O comunque è spaventata dal fatto che parlare possa spezzare qualcosa che non sa esattamente cos'è. Quindi cerca di farlo il meno possibile. Ma nella sua testa è una scrittrice straordinaria. Ho ritrovato questi suoi pensieri risalenti a tempo fa, ve li posto qui sotto.
Dovete fidarmi di me. Non vi mentirò, non oggi.
Io sono Norma. Io sono il pensiero di Norma.
Potrei raccontarvi da come è cominciato tutto che dalla finestra della mia camera vedevo mamma e papà e poi mamma non c'era più e papà era cattivo e andava via. E io mi sentivo intrappolata in quella finestra e il vetro mi sembrava enorme e pesante e non potevo fare nulla per fermare papà.
Ma Titti lo dice sempre che ci sono persone buone al mondo e io ho Titti Luca Jasmine Franco e allora sono felice anche se non c'è la mamma, e loro mi fanno ridere tanto tanto. Sono tutto ciò che ho e tutto ciò che voglio avere.
Chi vuole mi capisce. Molti non vogliono. Loro sì, però. O perlomeno ci provano. Forse perchè sanno.
Sanno che in una splendida giornata di primavera la mia mamma mi regalò questa macchinina. Sanno che io rimasi chiusa in camera mia, continuando ostinatamente a giocare, tappandomi le orecchie per non sentire, per non sentire le botte i piatti rotti il pianto sommesso di mia madre la porta che sbatte.
Sanno che mi tappai le orecchie quando sentii l'enorme PUM.
Sanno che mi tuffai dalla finestra per vedere cosa fosse accaduto.
Sanno.
Ma io non voglio parlare di cose brutte. A me mi piace ridere! Perchè quando le persone ridono sono felici ed è bello, come quando andiamo al fiume e Luca mi fa fare il bagno e c'è il sole.
Oppure quando Titti mi abbraccia che ha il profumo da femmina buono buono, o quando Jasmine mi porta le caramelle, ma non caramelle normali, le caramelle quelle buonissimissime.
A me fa tanto ridere anche quando Franco che è sempre arrabbiato mi vede e comincia a fare lo stupido solo per me.
Io non lo so, tutti dicono che sono stupida, però a me sembra che loro mi vogliano tanto bene.
E io sono felice.
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Ringrazio ENORMEMENTE il mio regista e i miei compari teatranti, che mi sopportano sempre e mi hanno aiutato anche in questa mia ultima idea. Grazie!
oltre 10 anni fa
oltre 10 anni fa
oltre 11 anni fa
ciao Cecì, finalmente. :)
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
sì, ci ho pensato a lungo: forse il sorriso viene da norma, forse almeno un pochino. misteeero!
oltre 11 anni fa
Bella Cecì, bellissima, molto molto intensa.
Ecco forse da dove viene il tuo perenne sorriso <3
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
spasti, il film non l'ho ancora visto, appena lo farò farò caso a questa cosa!
norma assomiglia a un sacco di filma quanto pare ;)
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
Condivido la tua passione per il teatro, per farlo.
Lavoro in un ambito molto vicino a quello di Norma.
Mi piace tantissimo il video.
Da piccola avevo sempre le ginocchia sbucciate.
oltre 11 anni fa
Dopo Mezzanotte non l'ho mai visto, ma lo farò.
oltre 11 anni fa
Mi hai fatto venire in mente ben due film: Il favoloso mondo di Amelie, l'inizio, quando lei è piccola. E anche Dopo Mezzanotte. E' un film bellissimo, chiedi a Thomas, che è tra i suoi preferiti! Forse Norma è un po' come Martino.
Martino è felice? Se la felicità consiste nel non chiedersi se lo si è.
oltre 11 anni fa