Da piccola volevo prendere il nero. Ma non quello dei Guardiani della notte di
George R.R. Martin; bensì quello ecclesiastico. Sì, volevo farmi suora.
La vocazione mancava del tutto in me, ma l’idea di poter diventare una novella Maria in stile “Tutti insieme appassionatamente” mi allettava non poco XD
(al contrario di Julie Andrews, però, sarei tornata nel mio monastero assieme alle altre, senza nessun moccioso a cui dover badare. Ecco qua un bel pensiero in perfetta armonia con il film! Ahahah)
In realtà, nonostante una brutta esperienza con una maestra d’asilo suora, ammiravo molto l’insegnante delle elementari che aveva mia sorella.
Una donna colta, intelligente, capace, all’apparenza burbera e severa ma d’una sensibilità unica. E suora, naturalmente XD
Mi affascinava tantissimo come persona. Osservandola con gli occhi della bambina che ero il fatto che conducesse una vita così particolare, che vestisse in quello strano modo e che vivesse in quel posto così pieno di significati, me la faceva apparire come una specie di grande fata magica.
E anche io volevo diventare come lei, solo che con l’andare avanti del tempo ho capito che quella non era proprio la mia strada XD
Crescendo, ho iniziato a prendere in considerazione anche altre carriere…forse più adatte a me (tipo la guerriera sailor, la principessa che veste solo di rosa nel suo castello tutto rosa, la golfista in grado di battere Lotti ecc…)
Ma la vita, ahimè, mi ha condotta - felicemente - altrove u.u

p.s. La guerriera sailor e la principessa le ho realizzate su un sito che permette di creare delle bamboline a propria immagine e somiglianza XD