Con la protesi meccanica
by El Cranejo
oltre 12 anni fa
Vivi il quotidiano di una giornata su una sedia a rotelle.
“Io qui non posso entrare... (le difficoltà di un diverso uguale a noi...)”
(IMPORTANTISSIMO: quello alla fine è un video che si vede, non è una foto mal caricata... Guardatelo per favore...)
Dolore fisico...
Alle braccia e alle mani per la spinta lungo tutta la giornata...
Dolore psicologico...
Derivante da non so bene che cosa...
Forse gli sguardi della gente, che mi hanno accompagnato in questa "esperienza"...
O forse solo vecchi ricordi che non se ne vogliono andare...
Ricordi di un dolore e una paura molto tangibili, che mi hanno fortunatamente solo sfiorato...
E forse anche per questo ho deciso di svolgere questa istruzione...
E forse in molti dovrebbero provarla...
E rendersi conto di quanto realmente siamo fortunati in tutto ciò che abbiamo e in tutto ciò che possiamo fare...
Ma te ne rendi conto solo quando vieni posto di fronte al problema...
Quando diventa difficile addirittura un gesto semplice come andare al bagno, o farsi la barba...
Ho iniziato la mia giornata con una sveglia intorno alle 9 e 30...
E mi son seduto subito sulla sedia, che abbiamo affittato presso un centro sanitario...
Ho trovato immediatamente le prime difficoltà: anche solo l'uscire dalla camera e andare al bagno è stato un problema, visto che urtavo qualsiasi cosa, e tempo un minuto avevo i primi lividi...
A quel punto ho proceduto con tutti i primi bisogni del mattino: barba, denti, gabinetto...
Queste 3 semplici operazioni che solitamente richiedono non piu di 10 minuti tirandola per le lunghe, me ne hanno richiesti una trentina...
Dopodiché mi sono vestito e mi sono preparato per uscire...
E qui sono spuntate altri problemi: le strade di Parma non si prestano assolutamente ad una sedia a rotelle, essendo fatte tutte di cubetti di porfido, e spesso mi incastravo con le ruote rischiando di ribaltarmi e farmi male, per non parlare delle auto che nel centro storico di fanno dei peli assurdi, e se sei a piedi ti scansi facilmente...
Dopo un breve giro (nel senso che abbiamo fatto un tratto corto, ma ci abbiamo messo un'eternità) ci siamo diretti in piazza Garibaldi per il pranzo...
Abbiamo scelto un bel ristorantino dove abbiamo mangiato un'ottima pizza, ma dove purtroppo hanno peccato di negligenza: mosso da uno spirito un po critico dopo averlo notato, ho chiesto se avessero un bagno.
La cameriera mi ha risposto che era al primo piano, ma di non preoccuparmi perchè avevano il "montacarichi" (perdonatemi ma non conosco il termine esatto)...
Se non fosse per il fatto che il montacarichi era situato dietro 2 frighi, uno dei quali non si riusciva a spostare, e che la macchina in questione era ancora tutta imballata,e quindi non era neanche mai stata fatta una prova...
Detto questo li ho tranquillizati, dicendo che sarei andato senza nessun problema al bagno a casa mia, e tutto è tornato alla normalità (anche se un cameriere, per parlarmi, ancora un po si metteva in ginocchio, neanche fossi un cane).
Abbiamo passato li un po di tempo, per fare un giro, e testare la reale difficoltà anche solo nel dover salire un marciapiede...
Un paio di ore più tardi, ci siamo diretti vicino Collecchio a vedere "Babe Ruth" Archaon nella sua incomparabile vestigia di giocatore di Baseball.
Qui purtroppo l'entrata era tutta ghiaia grossa... C'e bisogno che ve lo dica?
Un paio di ore più tardi siamo andati a bere un caffè e ho provato l'esperienza di un prelievo Bancomat su sedia a rotelle: IMPOSSIBILE!
Chiunque avrebbe potuto vedere il mio codice segreto, e di questi tempi non è una cosa fantastica; per non parlare di quanto sono in alto lo schermo e i tasti: io possiedo in realtà tutta la mobilità e il funzionamento del mio corpo, e mi posso aiutare, ma chi non la possiede?
La sera non avevo più le forze, ne psicologiche, ne fisiche per affrontare il centro e un'uscita...
Vorrei concludere con una cosa: sapete cosa mi ha dato fastidio, realmente?
Gli sguardi della gente...
MI facevano sentire in imbarazzo...
Forse non lo facevano con cattiveria...
Però uno sguardo mal indirizzato puo far sanguinare più di una pugnalata...
Questo mi fa ricordare un ragazzo con il quale avevo fatto riabilitazione, che è stato più sfortunato di me, che un giorno mi disse:
"Guarda che non sono diventato scemo, ora sono solo qualche centimetro più basso"...
183 Voti
583 Punti
(400 + 183 + 0)
Location
Piazza Giuseppe Garibaldi, Parma
lat 44.8014582 long 10.3280030999999
oltre 11 anni fa
insomma, indossare le scarpe degli altri (cit. vecchio proverbio indiano)
circa 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
"Perchè hai fatto il corridoio così largo? e quella porta, non si può stringere?"
"Sono così per la normativa sul superamento delle barriere architettoniche"
"Guarda che a casa mia non devo ospitare nessuno su una sedia a rotelle".
Ecco, questa è davvero una missione che dovremmo provare a fare tutti (non solo su CCU!) per capire quante cose diamo per scontate e quanto poco basterebbe, a volte, per semplificare la vita agli altri. Bravo Frank.
oltre 12 anni fa
Alcune azioni ancora mi chiedo come sei riuscito a svolgerle, tipo andare in bagno (la più importante): come hai fatto in quel caso?
oltre 12 anni fa
Continua così!!!
oltre 12 anni fa
Sei stato molto bravo. massimo dei voti.
oltre 12 anni fa
@Zanna: mi è piaciuto tantissimo anche il tuo commento e spero davvero di vedere presto qualcosa.
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
grande, davvero.
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
Avendo lavorato come volontaria in una colonia coi disabili ho dovuto fare cose ben peggiori, tipo il dover prendere in braccio in due il disabile in questione per fargli fare la scale perchè in alcuni luoghi pubblici non c'è assolutamente modo di far salire le sedie a rotelle, o stessa cosa per portarlo in bagno perchè la carrozzina magari non passava dalla porta.. per non parlare delle strade.... che fatica O____O
Ti devo fare un appunto... fai schifo a spingere la carrozzina XD (e su quel marciapiede saresti potuto salire con una semplice impennata ;) ma è una manovra non adatta ad inesperti o a persone disabili di una certa età!)
Detto ciò sono d'accordo con la frase del tuo amico :)
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
Per smorzare un po' i toni, diciamocelo, ma quanto sono bello in divisa? =P
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
Ci tenevo molto.. Grazie...
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
Alcuni anni fa ho fatto una vacanza in Canada e mi sono trovata più volte a stupirmi del gran numero di persone in carrozzina che si vedevano girare nelle città, spesso da sole. Non credo proprio che in quel paese il numero di persone paralizzate sia tanto più alto che in Italia, credo che quei posti siano semplicemente strutturati per rendere possibile e più facile anche a loro il vivere la città.
oltre 12 anni fa
E pensa che a te hanno dato la sedia più stretta, con quella larga dalle porta mica ci passi!
Conosco una persona che, pur non avendo le gambe, va in giro con stampelle e protesi perché con la sedia davvero non si vive.
Massima stima, prima o poi proverò anche io, anche se ci ho già avuto a che fare.
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
Sei stato un grande...davvero ^^
...e la frase di quel ragazzo è fantastica XD
oltre 12 anni fa