Le dimensioni dell'arte pubblica
by itchy
quasi 13 anni fa
Dipingi un quadro più piccolo di una carta da gioco, incornicialo e appendilo ad un muro pubblico.
“...le 4 fatiche di Itchy...”
Questa è una missione di cui sono piuttosto soddisfatta, non tanto per il prodotto in sé, quanto perchè , durante il suo svolgimento, ho rischiato di abbandonare il campo ben 4 volte...
Premetto che la scelta della missione è stata piuttosto istintiva: sembrava divertente, forniva un discreto numero di punti...ma sì, proviamo!!!
FATICA N°1:Peccato che il primo cedimento è avvenuto quasi subito, quando ho riletto meglio l'istruzione: DIPINGI UN QUADRO... non si tratta di scarabocchiare due pupazzetti su un foglietto, qui si parla davvero di dipingere! decido quindi di fare un salto a curiosare come gli altri giocatori hanno svolto questa missione e devo dire che mi sono depressa quasi immediatamente: tutti avevano avuto idee fantastiche; tra chi aveva riprodotto la nascita di Venere in dimensioni francobollo, chi aveva appeso la sua opera sul muro del pianto, chi in fondo al mare...rischio quasi di abbandonare l'idea quando mi ricordo i motivi per cui ho deciso di far parte della tribù di CCU e decido invece di vivermela fino in fondo, rilassandomi e divertendomi...l'ansia da prestazione svanisce (almeno per il momento) e non si ripresenta nemmeno quando mi sorge l'insana idea di riprodurre un dettaglio di un quadro di Klimt (perchè mi piacciono le cose semplici...) ho già il cuore in pace sapendo che il mio prodotto non avrà niente di paragonabile all'originale e confesso che (dopo quintali di trucioli di gomma, colori acquarellabili, pennello, pennarelli, ma soprattutto trucioli di gomma...) il risultato non mi fa neanche tanto schifo quanto temevo: certo ne esce una versione ridotta e fumettosa e probabilmente Klimt avrebbe un conato di vomito, ma ho superato uno scoglio che sembrava insormontabile e mi sento come se avessi appena concluso un'impresa titanica...
ma i miei entusiasmi sono destinati a spegnersi immediatamente, nel continuare a leggere le istruzioni, mi imbatto in:
FATICA N°2: INCORNICIALO...seee, è una parola!!! e ora come lo incornicio 'sto francobollo??? Anche qui, andare a vedere come gli altri hanno risolto il problema non solo non mi aiuta, ma mi getta nello sconforto...ovviamente tutti bravissimi, in grado di ottenere delle cornici da Louvre con i materiali più disparati...e io? no, io non lo incornicio...chissene? tanto il grosso già l'ho fatto...sì, ma l'istruzione parla chiaro, troppo facile saltarne un pezzo...uff, ma non sono in grado, io cambio istruzione...ah, sì? è così che funziona? al primo ostacolo ci si arrende?'!!! Brava, i miei complimenti...
...insomma, dopo circa mezz'ora di dialogo/monologo interiore, decido di risolverla nella maniera più semplice: cartoncino nero e decofix per proteggere dalla pioggia...il risultato è chiaramente disgustoso, scopro che non sono neanche in grado di usare le forbici decentemente, essere riuscita a dipingere un'imitazione (seppur discutibile) di un Klimt, a questo punto sembra davvero un miracolo.
FATICA N°3: APPENDILO AD UN MURO PUBBLICO...e ora la parte finale, già ma quale muro? e soprattutto come? blindo subito un paio di amici per accompagnarmi nell'impresa ma purtroppo mi presento all'appuntamento senza nessun genere di materiale utile per appendere, fortunatamente mi circondo da persone dotate di senno (almeno loro) e in pochi minuti mi aiutano a recuperare martello e chiodi...peccato che il muro scelto sia di un materiale sconosciuto al genere umano, praticamente indistruttibile, pieghiamo una cosa come 5 chiodi, io sto quasi per cercare un altro muro (anche se mi piaceva l'idea che il mio quadretto venisse appeso su un muro pieno di graffiti, lo fa sembrare "importante")...quando finalmente, riusciamo ad appendere ed immortalare l'opera...
FATICA N°4: Torno a casa, esaltatissima per la missione appena compiuta e inizio a scrivere il testo...ovviamente sono troppo stanca per concludere il tutto e, decidendo di chiudere e finire la pubblicazione l'indomani, OVVIAMENTE mi dimentico di salvare e me ne accorgo proprio quando il danno è irreparabile...
...ma anche in questo caso l'orgoglio vince, dopo tutta questa fatica, non sarà di certo il mio proverbiale rimbambimento a fermarmi, quindi...eccoci qui :o)
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
Comunque si trova sul viale Italia, a Sesto San Giovanni (bravo Ewah!) più o meno all'altezza del Ma.Ge :o)
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
E aver scoperto che esistono pastelli che acquarellano davvero è esaltante
E stima per tutta quella fatica per un quadro così piccino ahahah!!!
Se ti ricordi, la prossima volta metti anche il geo-tag! Così chi è della zona può andare ad amminare la tua opera dal vivo :)
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
"lo raddrizzo io...." :-P
grande, e soprattutto pregio l'accendino con Heidi sadomaso XD
quasi 13 anni fa
riguardo al senno dei due non mi esprimo: vogliamo parlare della puntina?! O_o
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
bello il disegno e anche il racconto!
le descrizioni così lunghe di solito mi fanno abbandonare la lettura dopo poche righe ma questa mi ha tenuta incollata fino alla fine...
direi che sono valse tutte le tue fatiche :)