Il gruppo è un errore

by ilallove

quasi 14 anni fa

Istruzioni:
Scrivi un breve racconto che contenga la frase "Errori nelle dinamiche della decisione di gruppo". Allega al tuo testo un’immagine significativa.

“La fanciulla in mutande e cappotto.”

il luogo deputato. mutande cappotto e un felino di troppo.

Serata buia e uggiosa, scazzo di inizio weekend. La Ila suona al portone la marcia trionfale. La "signora" risponde adeguatamente accennando le prime tre note che aprono il fatidico portone.
Sali sali. Gradino su gradino. La Ila alza la capoccia nell'evidente desiderio di raggiungere l'amata reggia, mentre il felino già si affaccia sulla tromba delle scale dandole il ruffiano benvenuto.
E' sulla soglia. Il solito rito delle brutte giornate prevede che la Ila, memore dell'ora tarda e poco frequentata da inquilini fastidiosi, si sfili i pantaloni stagni, dopo aver degnamente buttato all'aria le scarpe. Rimane in cappotto, maglietta e mutande per farla breve; mentre la "signora" previdente e rassegnata posiziona sui termosifoni casalinghi gli indumenti .
E lì la notizia sconvolgente.
"Situazione drammatica." apostrofa epicamente la Ila in mutande e cappotto sul pianerottolo.
"Che è successo?" lo sguardo curioso si manifesta sul volto "signorile".
"Sono stata in palestra; dopo lunghe e attente osservazioni, esami e valutazioni, io Niki e Fra abbiamo notato e poi decretato che ho una gamba storta." è la filosofica uscita della Ila.
"Che?"
Annuisce esageratamente la fanciulla in mutande e cappotto.
"Fa vedere."
Alza il piumino a metà coscia per dare dimostrazione del guaio.
"No, non mi sembra proprio. Qual è la sinistra?"
Inorridita e allucinata la Ila proferisce a gran voce: "Anche quella????"
E mentre la "signora" nega la precedente domanda, la Ila in preda a convulsioni sgambetta nella reggia in cerca di uno specchio che riveli la disgrazia fisica.
"No! E' la destra! E' la destra! Ho una gamba a parentesi!!! L'ho notato stasera in palestra!!! Solo una!!! Solo una gamba!!!" saltella e caprioleggia l'urlatrice.
La "signora" passiva sopporta. E corre ai fornelli dove un uovo minaccia il suicidio fuori dalla padella.
La Ila, poiché non guardata si affaccia sospetta alla cucina imperiale dove la donna è alle prese con orpelli e ferraglia. "Fai l'uovo?" azzarda.
Annuisce e mugola la "signora".
"E che me lo fai pure a me?" timidamente s'impone la fanciulla in mutande e cappotto.
"No. Tu hai una gamba storta" con un senso dell'humor che definirei inglese "e il felino dov'è?"
Ultimo sguardo alla porta rimasta aperta e considerazione conseguente:
"Piscia sul tappetino di benvenuto dei vicini"
Il volto ben truccato della "signora" mostra l'orrorifica trasumanazione dei lineamenti. Un senso di schifo e vergogna si dipinge nei suoi occhi. Poi con dignitosa serenità cogliendo il felino nell'atto urinario, guarda la Ila e fa:
"Bene signorina gambastorta si metta un paio di pantaloni e vada a pulire di manforte."
Ed è così che la Ila oramai reietta da ogni organo amministrativo e organizzativo, viene a posizione subalterna persino al felino.... e tutto per degli errori nelle dinamiche della decisione di gruppo!

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