Dovendo scegliere qualcosa che mi rappresenti mi sono resa contro di poter riassumere il tutto in inchiostri e carte.

1. I miei disegni sicuramente rappresentano la mia passione, oltre che per l'arte e il disegno in generale, per i manga/anime giapponesi e il colore. Il disegno è sempre stato una sorta di valvola di sfogo, un modo per tirar fuori quello che magari non puoi esprimere. In una società di conformismo e doveri quale modo migliore di schizzare colore fuori da se stessi se non buttandolo giù sulla carta bianca? La minuzia dei dettagli e delle sfumature sicuramente esprime una parte di me che nella vita di tutti i giorni non viene mai fuori, la tendenza all'ordine e alla pulizia che mi manca nella "vita reale".

2. I miei libri. O per meglio dire i miei fantasy. Ancora inchiostro su carta ma stavolta non ci sono immagini ma parole, discorsi e lettere. Perchè il fantasy? È il genere che mi ha avvicinato alla lettura, perchè da li son partita poi alla scoperta di nuovi generi, titoli e autori fino a diventare una lettrice accanita o divoratrice di libri come qualcuno mi definiva.

3. Il mio tatuaggio che oltre a rappresentare in se stesso la mia passione per questa forma d'arte è anche il simbolo del mio amore per il Giappone e la cultura Orientale. Una geisha come simbolo di bellezza perfetta e mistero, con i capelli disfatti e il kimono fuori posto a rappresentare una natura passionale e disordinata che sicuramente mi appartiene.