Ho deciso di racchiudere tutte e tre le cose in un'unica foto.

Il 3DS raffigura la mia passione per i videogiochi, coltivata da piccolo e duratura tutt'ora, senza vergogna di andare in giro a parlare delle emozioni che mi trasmettono e delle lacrime che, alcuni giochi, mi hanno fatto versare (vedi come esempio "Professor Layton e il futuro perduto").
Amo la serie di Phoenix Wright e i Rhythm Game in generale, primo tra tutti Taiko No Tatsujin.

La "foto nella foto" dei 4 CD degli Yellowcard stanno a significare la mia passione per questo gruppo che ho conosciuto scasualmente grazie a Guitar Hero: Van Halen, la prima canzone ascoltata è stata "The Takedown". Ho visto il loro live del 3 Settembre al Rock Planet di Pinarella di Cervia. In arrivo, a breve, la versione acustica del loro ultimo album.

Il Re è li per testimoniare il mio amore per gli scacchi. Tutto è iniziato quando mamma mi comprò gli scacchi di Dragon Ball, mio fratello più grande leggeva il manuale e mi spiegava i movimenti di ogni singolo pezzo.
Insieme alla mia scuola siamo arrivati nel 2009 alle gare regionali della Campania anche se poi nel 2010 e nel 2011 siamo rimasti alle provinciale, speriamo nel 2012.
Personalmente preferisco usare i bianchi, hanno la prima mossa, essenziale se si usa uno schema offensivo altrimenti, si usano i neri che, muovendo per secondi, permettono di stare più sulla difensiva.
Uno dei miei più grandi idoli è Garri Kimovič Kasparov, ho visto diverse volte la sua sfida contro Deep Blue, una mente geniale.
Il mio pezzo preferito è il pedone, la frase presa dal libro "La rivincità di Capablanca" di Fabio Stassi esprime pienamente il mio pensiero

"Cosa sogna un pedone?, gli aveva chiesto il russo, e allora era parsa a entrambi una questione divertente. Adesso, a tanti anni di distanza, la faccenda gli suonava più misteriosa, e ostile. E per poco, in questa camera arredata con umiltà, ebbe l’impressione di aver capito. Cambiare natura. Raggiungere l’ottava traversa. Non rassegnarsi all’infelicità del proprio stato. La chiave di tutto era nell’ansia di una metamorfosi, nel sogno dei pedoni di diventare regine."