Istruzioni:
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Epilogo:
Passarono così gli anni dalla scomparsa di Neve. Il suo ricordo, con il passare delle primavere, si sciolse proprio come il cuore della bambina. Nessuno si ricordava più di Lei al tempo della Grande Tragedia, o forse nessuno voleva ricordarsene.
La sua storia era stata così strana, mistica e a tratti diabolica che nessuno voleva lasciare un posto nella propria mente, e chissà, nel proprio cuore.
Ma non capivano che così si innescava un meccanismo opposto. Neve, con il suo aulico candore, riscaldava le anime di coloro che l'avevano accolta, congelando non solo il tempo, proprio come fa la candida neve bloccando i paesaggi di montagna in una statica fotografia, ma anche i dolori, l'odio e la tristezza.
Nonostante la sua giovane vita, Neve ha amato per un'attimo, e odiato mai. E' stata usata, ma non ha mai utilizzato il proprio dono per distruggere. Neve ricorda, mentre tutti si sono dimenticati di Lei.
O quasi. La neve può gelare i cuori di chi non ha mai saputo accoglierla, ma rendere felici i più semplici.
Grazie Neve, ogni anno io ed molti altri ti aspettiamo, tu che porti, o bambina, i frutti del sonno della Dea.