Ogni cosa è illuminante
by Lingeno
quasi 13 anni fa
Descrivi o fotografa tre oggetti che parlano di te.
“Occhiali, per vederci meglio. Scarpe, per muovermi meglio. Computer, per fare meglio.”
Porto gli occhiali dalla terza media.
Sempre, ogni giorno, ogni ora che sono sveglio.
Grossi, neri e ingombranti.
Più che uno strumento di visione, sono una maschera, un gioco e un personaggio che recito sempre, essendo comunque e sempre me stesso.
Faccio di me una caricatura, stereotipo ed esagero quello che sono per farmi notare.
Ne sono consapevole.
Che poi mettere a fuoco per me è fondamentale.
Mi piace camminare.
Logorare le scarpe, mangiarne le suole sull'asfalto, da solo.
Di giorno, di notte, per la campagna e per la grande città.
Trovare la via breve e riflessiva del camminare, guardandosi intorno e vedere ciò che l'automobile non mi permette di vedere.
Che poi anche l'occhio vuole la sua parte, e ti ritrovi a prendere scarpe scomode, ma davvero belle, che acquistano pian piano quel fascino di usurato.
Perché una volta, le scarpe fatte a mano costavano poco e si passavano di padre in figlio.
Anche per andare in bicicletta ci vogliono le scarpe.
Perché voglio vedervi io a sostenere una frenata mal riuscita a piedi nudi.
Sono un nativo digitale.
Sono cresciuto giocando con l'Amiga e cambiando floppini ogni dieci minuti.
Mi sono scelto poi una via di studi e professione che mi porta a vivere con lo schermo aperto.
Mi faccio trasportare nel buco nero di contenuti che L'INTERNET offre.
Mi obbligo a stare ore a ritagliare immagini pixel per pixel.
Mi perdo nel vortice di telefilm e film che escono ogni settimana e sono usciti per anni.
Il computer è un fidato strumento di lavoro e svago.
È un temuto nemico delle consegne e della vita reale.
E qui su CCU c'è un ottimo compromesso, tra il mondo vero e il mondo di pixel.
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
anche le scarpe ho proprio quelle.
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa