Istruzioni:
Riscrivi l’ultima pagina del tuo romanzo o racconto preferito. Il testo deve essere correlato dall’immagine della copertina del libro scelto.

"Ridotti alle dimensioni di batteri, quattro uomini e una donna hanno una missione da compiere, la più incredibile: viaggiare all'interno del corpo di uno scienziato per raggiungere e distruggere l'embolo cerebrale che sta per ucciderlo. Ai tremendi pericoli si aggiungono discordie e tradimenti. Ma il viaggio deve continuare. La sfida all'impossibile deve essere vinta. Perchè in gioco c'è la vita di un genio e la necessità di conoscere lo straordinario risultato dei suoi studi."

I quattro uomini, la donna e lo scienziato sono:
OWENS al comando del sommergibile
MICHAELS che conosce a memoria la mappatura del corpo dello scienziato
DUVAL che è un famoso e rinomato medico che farà l'operazione dell'embolo
PETERSON che è la solita figa assistente del rinomato medico
GRANT che è il macho della situazione che supervisionerà la buona riuscita dell'operazione solo perchè è figo e muscoloso.
BENES che è uno scienziato folle che ha scoperto il segreto della miniaturizzazione permanente.

****************ATTENZIONE SPOILER*********************

Il romanzo finisce che ce la fanno a fare l'operazione e che riescono ad uscire vivi dal corpo dello scienziato, prima che gli si de-miniaturizzassero dentro, uscendogli da un occhio. Tranne Michaels, che ne esce, ma ridotto in frantumi (insieme al sommergibile) da un globulo bianco. E si scopre anche che era un traditore e che voleva uccidere lo scienziato.
Grant ,invece, alla fine riesce a rimorchiarsi l'assistente figa.

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L'ho finito di leggere 2 ore fa. Troppo lieto fine, non credete?
Gli ultimi libri che ho letto sono tutti finiti male. Come deve essere. Perchè se un romanzo finisce male è realista. Poi ho ricordato di leggere Asimov, e che oggettivamente c'è poco di realistico in tutto quello che scrive. Ma comunque è troppo lieto fine in confronto agli altri libri che ho letto. Vedi "1984" e "La fattoria degli animali" di Orwell che finiscono di merda ed in maniera realistica, o "Ninna nanna" di Palahniuk che finisce in maniera dubbia e inaspettata.
Comunque, mentre leggevo il finale e ci rimanevo male, questo è quello che ho immaginato succedesse sul serio:

"Grant aveva appena finito di ricevere le sue lodi per la buona riuscita del viaggio. Incontrò Cora Peterson nei corridoi e riuscì, finalmente, a strapparle un appuntamento che prima, mentre viaggiavano tra le arterie e i capillari di Benes, non era riuscito a chiederle.
"Voglio mettermi un vestito da passeggio" disse Cora. "E poi mi piacerebbe andare a trovare Benes. D'accordo?"
"Sono permesse le visite?" chiese Grant.
Cora scosse il capo. "No. Ma noi siamo speciali."

Benes aveva gli occhi aperti. Tentò di sorridere.
Un'infermiera sussurrò ansiosamente: "Solo un minuto. Non sa che vi siete introdotti come batteri nel suo corpo, che gli avete bucato qualche capillare qua e la e che un suo globulo bianco ha stritolato un sommergibile a propulsione nucleare con un ufficiale all'interno che voleva ucciderlo. E' un uomo anziano, perciò non ditegli nulla".
"E te credo!" disse Grant.
Rivolto a Benes, chiese a bassa voce: " Come sta?".
Benes tentò ancora di sorridere. "Non so. Molto stanco. Ho mal di testa e mi duole l'occhio destro, ma sembra che me la sia cavata."
" 'cci tua" mormorò Cora.
"Cosa?" chiese Grant.
"Dicevo, bene! Son contenta dottor Benes!"
"Ci vuol altro che una botta in testa per uccidere uno scienziato" disse Benes. "Tutta quella matematica ci rende il cranio duro come il sasso."
"Ne siamo felici" esclamò Cora. "Ma adesso signor Benes, mi sento in dovere di dirle che io sono rimasta molto scossa dal suo organismo. Da quelle sue piastrine impertinenti, i suoi anticorpi che volevano soffocarmi e quel globulo bianco che ha stritolato il sommergibile con dentro l'ufficiale Michaels, che, per carità, non era un buon uomo visto che ha tentato di uccidere tutti noi e di conseguenza anche lei visto che ci saremmo de-miniaturizzati al suo interno."
Grant era allibito. Tutto quelle parole dette da Cora lo resero immobile e incapace di reagire.
Benes invece iniziò a non sentire più il sangue pompare regolarmente al cuore. Iniziò a soffocare e, nonostante il pronto soccorso dell'infermiera sussurrante, morì dopo 2 minuti.
Cora si avvicinò a Grant con lo sguardo spaurito "No-non credevo che le mie parole avrebbero avuto quest'effetto... i-io...."
Grant la prese per le spalle, e guardandola fissa negli occhi le sussurrò "Cora.....ma vai a cagare!" e voltandole le spalle si allontanò nella notte."

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