Istruzioni:
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C'era una volta un simpatico orsacchiotto di nome Tommaso, che era amico di tutti gli animali della foresta. Un bel mattino l'orsacchiotto Tommaso si svegliò felice e decise di festeggiare l'inizio della bella giornata cercando un po’ di miele, del quale andava molto ghiotto. Camminando verso il nido d'api trovò i suoi amici della foresta, che lo salutarono molto calorosamente.
Mentre percorreva il tragitto, però, cadde incautamente in un impetuoso torrente; la rapida corrente gli impediva di tirarsi fuori e la sua paura era fortissima: le rocce infatti erano presenti in ogni parte del tortuoso corso, anche nelle più remote parti d’esso. Nella mente di Tommaso viaggiavano moltissimi pensieri, riguardo ai suoi amici che non avrebbe potuto più vedere e al miele, che tanto avrebbe desiderato mangiare. Proprio quando stava cominciando a perdere ogni speranza, sentì come una voce che gli disse di afferrare un ramo del prossimo albero che avrebbe trovato.
Incredulo e allo stesso tempo incuriosito, l’orsetto diede ascolto alle magiche parole dell’albero e, aggrappandosi al ramo, riuscì a mettersi in salvo. Era ancora spaventato per ciò che aveva passato, tuttavia nel cuore era sereno, e fu grato all’amico albero per avergli salvato la vita. Riprese il viaggio, contento di essersi fatto un nuovo amico e pensoso riguardo le sue avventure.
Più tardi l'orsacchiotto arrivò felice al nido d'api e chiese ad una di quest’ultime: "Per favore, amica ape, posso prendere un po’ di miele poiché sono affamato?" L'ape, sorpresa dalla gentilezza dell'orsacchiotto Tommaso, gli lasciò prendere del miele; l’orsetto allora lo mangiò insieme a tutti i suoi amici, trascorrendo insieme momenti di grande felicità. Dopo aver ringraziato e salutato l'amica ape, l'orsacchiotto Tommaso tornò felice verso la sua casetta nel bosco. Ad un certo punto trovò un allegro vichingo sulla via che lo guardava intensamente. L'orsacchiotto Tommaso, amico di tutti, lo salutò dicendo: "Ciao amico! Che bella questa giornata, vero?" L'allegro vichingo rispose: "SANGUEEEEEEEE!!!!!!!!!!" e lo decapitò.