Finale Variante

by Simply_m3

quasi 13 anni fa

Istruzioni:
Riscrivi l’ultima pagina del tuo romanzo o racconto preferito. Il testo deve essere correlato dall’immagine della copertina del libro scelto.

“Diciamo che più che scrivere un finale alternativo ho scritto un altro libro xD IL RITRATTO DI DORIAN GRAY-O.WILDE”

Il ritratto di Dorian Gray - Oscar Wilde

Si guardò in giro e vide il coltello che aveva colpito Basil Hallward. Lo aveva pulito molte volte e non vi era
rimasta nessuna macchia: era liscio e lucente. Come aveva ucciso il pittore così avrebbe ucciso la sua opera e tutto ciò che essa significava. Avrebbe ucciso il passato e, quando il passato fosse morto, sarebbe stato libero. Avrebbe ucciso la mostruosa vita della sua anima e, senza i suoi infami avvertimenti, si sarebbe sentito in pace. Afferrò il coltello e colpì la tela...

(da qui inizia il mio, ho fatto un piccolo cappelletto, per far capire la scena )

Ma la mano del mostro nel dipinto fece in tempo a bloccare il fendente, e pian piano la figura uscì dalla sua cornice.
"Dorian, perchè vuoi uccidermi? non mi riconosci? Eppure dovresti. Sono il risultato delle tue azioni, delle tue colpe, dei tuoi vizi..sei stato tu a ridurmi cosi, io ero bellissimo!"
"Non è possibile" replicò Dorian "questo è un incubo.."
"nessun incubo..solo la triste realtà..l'orrenda realtà".Ad un tratto la tela rimasta nel quadro cominciò a deformarsi come un vortice, e voci di dannati provenivano da essa, riempendo la stanza di lamenti infernali.
Dorian e il mostro, cominciarono a lottare, mentre il vortica cercava di uscire dal quadro e tirare tutto il quello che stava intorno: il drappo rosso che copriva la cornice, il pugnale che aveva trafitto il corpo di Basil, i cuscini, le poltrone, tutto ciò che era stato vissuto, consumato e poi dimenticato.
La battaglia sembrava non dovesse finire mai, finchè un bagliore, per un istante, non richiamò l'attenzione del bel ragazzo, il riflesso del portasigarette, che scivolava dalla tasca della giacca appartenuta all'amico defunto, fece ritornare a Dorian per pochi istanti, i ricordi del suo arrivo, delle passeggiate e delle discussioni con Lord Henry e Basil Hallward in giardino, i giorni dove la sua anima era ancora pura, mandata poi in putrefazione dalla lussuria.
Pochi attimi bastarono per far in modo che la mostruosa figura, potesse prendere tra le mani, il perfetto e candido collo del giovane.
In quegli istanti Dorian capì che tutto era perduto, sentiva il collo stringere, l'aria mancare, i polmoni ormai scoppiare, una lacrima scese, perchè stava per morire per le sue colpe, i suoi peccati; ma un sorriso si accendeva nel suo volto.

(qui adesso abbiamo due possibilità..scegliete quella che vi piace di più..se volete fatemi sapere la scelta con un commento)

-1

"perchè ridi, stai per morire" chiese la figura mostruosa; "perchè, sto morendo, finalmente..tanti anni , ho passato, nella giovinezza, nella cultura, tra i vizi, il sesso, la droga..tutto mi affascinava, come ogni giovane ero curioso di queste scoperte, ma come un balocco, che annoia il bambino, sono ormai stanco di tutto ciò, è tempo di calare il sipario, per la mia triste vita..non riuscivo ad averne il coraggio da solo, non riuscì al tempo a farmi assassinare dal fratello di Sibyl, guardami tu che sei lo specchio della mia anima, sono solo, sono sempre stato solo"
"Dorian Dorian, ragazzo mio, tempo di fare l'ultima esperienza per la tua ricca vita..la morte!"
E cosi il bel ragazzo di sempre morì, trasformandosi pian piano nelle fattezze del suo aguzzino, che nel frattempo trascinava il suo corpo ormai morto nel vortice, il quale, dopo averlo ricevuto si richiuse, facendo sparire l'intero dipinto.La figura, compiaciuta per il lavoro appena compiuto andò via.
14 Aprile 1912.
Sul ponte di prua un giovane ragazzo fissava l'orizzonte, mentre la grande nave solcava il mare lentamente.Una donna lì vicino, fece per prendere il suo portasigarette, ma prima di poter prendere l'accendino, il ragazzo si avvicinò e con un gesto avvicinò il proprio accendino alla sigaretta posata sulle labbra della bella raga "Madamoiselle, prego" "Grazie mille"replicò lei"la notavo dal giorno della partenza dal porto di Londra, anche lei
diretto negli Stati Uniti, signor...?"
"Gray, Dorian Gray"

-2

I ricordi e la rabbia presero il controllo di Dorian, proprio quelle sue colpe, non potevano farlo soccombere ancora, non adesso, non oggi, mai più.
Riuscì a divincolarsi dalla presa mortale, ma sapeva che c'era ben poco da fare, il male e quella creatura non erano creature del nostro mondo, e presto o tardo avrebbero potuto far uscire il loro vero potere malvagio.
Dorian con il coraggio di un leone allora, si scagliò contro il flaccido colpo della figura, e con le mani nel ventre, riuscì a crearsi un passaggio in quel corpo semi decomposto, facendosi largo tra le viscere.
Afferrando gli intestini il giovane ragazzo, con una forza innaturale, data la sua naturale apparenza di giovane delicato, tiro la mostruosa creatura nel vortice insieme a lui.
Di Dorian Gray nessuno ne seppe più nulla, i servi pensarono fosse andato scappato per via dei creditori, o che fosse stato ucciso da uno di quei poco di buono visti in sua compagnia, e buttato nelle scure acque del Tamigi.
Lord Henry acquistò la casa del ragazzo, lasciandola però chiusa, per mantenere l'essenza di quella cosi bella creatura. Ben presto Lord Henry si ammalò e la casa da quel momento passò di mano in mano ai vari eredi che si susseguirono, perdendo ben presto l'importanza di un tempo, facendola apparire solo come un inutile catapecchia,
fino a quando...
2011.
-"Oh mio Dio, quanta polvere c'è qui dentro,certo che di roba ce ne davvero tanta in giro, e tutta antica,sembra rimasta bloccata ai tempi del tuo trisavolo"
-"ma non dire sciocchezze, forza vediamo cosa c'è di valore in questo postaccio e poi andiamo via, domani mattina arriveranno le ruspe per buttare tutto giù e costruire un nuovo parcheggio, è stata proprio una fortuna, solo cosi sono riuscito a vendere questa catapecchia a tre volte il suo valore, forza saliamo su, vediamo se sono rimasti dei
gioielli".
I due entrarono nelle varie stanze, catalogando cosa potevano vendere, cosa poter utilizzare come arredamento nelle loro abitazioni, e cosa invece lasciare lì, in modo che, il giorno successivo sarebbero stati gli operai stessi a sbarazzarsene.
-"Ehi guarda questa porta: blidata, lucchetto per terra, qui deve esserci qualcosa davvero di valore, speriamo bene, entriamo!"
Appena entrati nella stanza, dovettero aprire le tende per far entare la luce e trovarsi di fronte un misterioso quadro, con una cornice d'oro, che ritraeva un giovane ragazzo, con un sorriso splendido e una bellezza senza pari, circondato da un roseto.
-"ma che diavolo! tutta questa fatica per uno stupido quadro, la cornice è solo laccata in oro, e poi che strano, mettere una schifezza del genere sotto chiave..certo che la gente di 100 anni fa era davvero strana! Dai andiamo via!"
Non appena se ne andarono, il quadro sorrise ancora di più, e una voce rieccheggiò " stolti, non sanno che dopo aver sconfitto la mia vita triste sono stato perdonato e sono rinato. La mia anima non è più macchiata di alcun mifatto e ne posso andar fiero, non è da tutti non cedere alle tentazioni, e se vi si cede, saperne uscire"
L'indomani la casa fu rasa al suolo, e tutte le cose rimaste, quadro incluso, bruciate..di Dorian Gray non se ne seppe più nulla.
Nei giorni successivi però, ci furono diverese segnalazioni che affermavano che nel nuovo posteggio appena inaugurato, si poteva incontrare un tizio, vestito come i signorotti di un tempo, passeggiare e fumare, dicendo a chi lo incontra "Attento amico mio, il vizio e i lussi non sono stata mai cosa giusta"

(ps sono gradite anche le critiche, fatemi sapere se vi è piaciuto, mi farebbe davvero molto piacere :) )

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