Finale Variante

by Carlos D'Agaro

circa 14 anni fa

Istruzioni:
Riscrivi l’ultima pagina del tuo romanzo o racconto preferito. Il testo deve essere correlato dall’immagine della copertina del libro scelto.

“"Mia sorella è una foca monaca" di Christian Frascella”

"Corsi fino a farmi bruciare i polmoni. A un tratto ebbi paura, mi inginocchiai sull'asfalto rovente..."

Non sapevo più che pesci prendere. Mi sembrava che tutto fosse sbagliato, che tutto lo facesse apposta, a farmi arrabbiare. Non mi importava, volevo solo andare da mio padre, per dirgli che in fondo mi sarebbe mancato. Il guardiano arrivò vicino a me, era distrutto, e un po' mi sentii in colpa per averlo fatto correre così.
"Ehi, figliolo..." ansimò con i polmoni contratti.
"Ma perché diavolo stai correndo così?"
Mi lasciai andare e gli spiegai di quello che mi stava accadendo, della mia vita che in un momento mi pareva andare storta, e in un altro andare a meraviglia. Chissà, forse il guardiano avrebbe capito, aveva la faccia di uno che poteva comprendere i problemi della gente. Annuiva in modo incalzante, mentre gli raccontavo del perché fossi scappato dal lavoro, giocandomi tutto.
Sorrise, evidentemente commosso.
"Sei un bravo ragazzo... anche mio padre beveva molto. Non ho mai avuto l'occasione di dirgli che gli volevo bene. Tu però...". Si bloccò.
"... puoi farlo."
In effetti, sì, potevo farlo. Ma stavo perdendo tempo a parlare con lui, benché fosse una brava persona con cui poter dialogare decentemente.
Mi squillò il cellulare. La suoneria mi fece rabbrividire, era quella di mia sorella. Mia sorella era una sì una foca, sì si rintanava in camera sua, quasi fosse un bunker, ma in quel momento sapevo che contare su di lei era la cosa migliore da fare.
Il guardiano mi esortò a rispondere. "Rispondi, su!"
Tremavo, e cominciai a sentire una fitta allo stomaco. Portai la mano in tasca, feci fatica a tirarla fuori. "P-pronto?" balbettai, incapace di reagire.
Francesca piangeva, piangeva a dirotto e non riuscivo a capire cosa diceva.
"Papà?.." chiesi io, terrorizzato.
Il guardiano strabuzzava gli occhi, curioso.
La foca monaca rispose, mi disse del capo. Ero sul punto di morire. La ascoltai fino in fondo, poi finalmente dissi qualcosa.
"...oh". E scoppiai a piangere pure io. Mi feci forza. Respirai intensamente.
Riattaccai.

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