Istruzioni:
Modifica un dettaglio del tuo abbigliamento che ti faccia sentire per un giorno negli anni settanta.

io questa istruzione non la volevo fare... perchè negli anni Settanta io c'ero e sono stati gli anni dei miei ventanni...iniziati con tanta spensieratezza dal liceo di provincia..per scontrarsi poi con la durezza della roma post-sessantottina...con le facoltà occupate , gli incendi dei cellulari ( non proprio i telefonini...) i lacrimogeni sui pullman, i sanpietrini divelti un po' dovunque...ma fortunatamente all'Università di Cassino vigeva ancora la regola benedettina e così i miei anni universitari sono stati davvero sereni e gioiosi con la colonna sonora delle canzoni di Lucio Battisti, Bob Marley e il suo raegge rasta e Bob Dylan e Joan Baez che ci ricordavano quella "splendida missione" di pace che gli americani stavani facendo in Vietnam. Noi giovani d'allora veramente non volevamo la guerra...e il nostro mito americano era costituito proprio dai marines...da quelli che bruciavano la cartolina di leva e buttavano davanti ai politici i loro moncherini e le loro protesi......
tutta questa premessa per parlarvi della targhetta originale dei marines USA, mio portafortuna da sempre,avuta da un amico inglese (Glenn) della NATO di Bagnoli poco prima che mi laureassi nel 1974. L'ho ritrovata nella solita scatola dei ricordi e ora parla anche un po' di me...di una ragazza che amava i beatles e i rolling stones ma non girava il mondo, al massimo da Napoli si è trasferita a Sora, ma che aveva tante idee di cambiare il mondo, la società, la scuola.... POi a sessantanni ti accorgi che il mondo ha cambiato te....anche se porti gli stessi occhiali di allora, la stessa maglietta con la bandiera inglese e la targhetta dei Marines...