Ognun s'arrangi come può!
Per questa istruzione avevo fantasticato di luoghi bucolici e paradisiaci: uccelli esotici affamati che venivano a rifocillarsi sul palmo della mano (roba che nemmeno i piccioni a Venezia), volpi selvatiche e quadrupedi creduti estinti uscire dai propri rifugi per farsi accarezzare e sfamare da una novella santa francesca (dei poveri,sì).

Invece... ognun s'arrangi come può appunto!
Quindi ci si accontenta di un fiumiciattolo in zona industriale, popolato da pescetti timidi (ma sicuramente belli resistenti data la dubbia pulizia dell'acqua del rivolo...) per svolgere la missione.

Qualche anno fa nello stesso fiumiciattolo c'era una nutria: l'avevamo "educata" a rispondere alla nostra chiamata (Baffi era il suo nome, datole con moltissima fantasia data la spropositata lunghezza dei suoi mustacchi). Veniva a mangiarsi le mele che le lanciavamo: spudoratamente si metteva a panza all'aria e ci guardava mentre sbiascicava.
Poi tornava sui suoi passi e risaliva la corrente.

Comunque questa è un'altra storia: ora son rimasti solo i pescetti e ce li faremo bastare ;)