Umido fulgore
by PAoLy
oltre 11 anni fa
Cattura una luce in una pozzanghera.
“il sole nell'acqua”
Estate 1989
conosco quasi per caso un'amica che ha cambiato per sempre il mio concetto di amicizia.
la mia prima vera amica.
L'amicizia quando hai 13 anni è qualcosa di davvero strano.
ci si conosce per caso, si comincia a raccontarsi, ma sempre con distacco, tenendo una
certa cautela. diciamo la verità: anche tu ti conosci poco e d'altra parte neppure
ti piaci troppo!
poi col tempo cominci a condividere giorni, sensazioni, gusti e piccoli segreti e tutto
d'un tratto e inaspettatamente cominci a vivere l'esperienza più totalizzante che tu
abbia mai vissuto. qualcosa di grande e indelebile. non sei più da sola, ore siete in due!
...ma torniamo alle fontane.
quell'anno, forse per noia o forse per lo strano modo di certi ragazzini di manifestare
l'affetto, alcuni maschietti della mia compagnia avevano deciso di buttare nelle fontane
le ragazzine, con un preciso ordine: ogni giorno un anno di nascita.
io me l'ero scampata. forse perchè dimostravo molto meno dei miei anni o forse per pura
fortuna, non lo so! Fatto sta che, passati i gioni del terrore tra le ragazzine, io mi
sentivo ormai in salvo.
Samantha non era scampata purtroppo, e nonostante avessi cercato
in tutti i modi di difenderla, uno scricciolino come me contro almeno 5 ragazzini non ce
l'aveva fatta e lei era finita in una gelida fontana.
ricordo di aver pensato, mentre l'aiutavo ad uscire, in preda ad un misto di sentimenti
di rabbia e di impotenza, che era bellissima anche bagnata.
un pomeriggio, giocando tranquillamente vicino a una di queste fontane, ad
uno dei miei amici è venuto in mente che io non avevo subito il simpatico trattamento e
così in pochi secondi mi sono sentita sollevare da terra.
ho provato a scalciare come un mulo, a mordere, a graffiare, ma niente. Anche Samantha ha cercato di aiutarmi, ma la scena si è ripetuta tale e quale a quando era toccato a lei.
in un secondo sono passata dal caldo dell'estate al gelo di una fontana di montagna ad
acqua corrente.
ho sentito freddo, male al sedere e al ginocchio, il respiro mancare, l'acqua che entrava
nel naso e ovonque.
poi solo ACQUA, FREDDO, ACQUA, FREDDO..
mi sono alzata e mi sentivo pesantissima. i pantaloncini cercavano di restare in acqua
sfilandosi leggermente.
mi ricordo di aver guardato il riflesso del sole nella fontana con orrore.
è rosso. sta tramontando. sono spacciata.
tutte le ragazzine avevano avuto sempre il tempo di asciugarsi al sole e di tornare a casa
come se niente fosse successo, IO NO.
i miei genitori erano sempre molto severi e infatti non avevano affatto preso bene la cosa.
volevano i nomi.
volevano che andassimo dai carabinieri a denunciare il fatto.
io i nomi, le facce, i ghigni, me li ricordo ancora, ma non ho detto nulla. non ho parlato.
mi sembrava davvero troppo subire una denuncia a 13 anni per una bravata del genere.
ho sempre avuto un concetto di giustizia molto personale.
ovviamente sono stata messa in punizione. non sono uscita non so per quanti giorni. alla
fine non mi importava non uscire a giocare, a divertirmi; quello che davvero mi faceva star male era non poter vedere la mia amica. la mia vera amica, la proprietaria di una parte del mio cuore, che però tengo in comodato gratuito giusto per le necessità primarie.
ora cara fontana mi aspetto che nel futuro tu rifletta sempre il sole quando è alto e
splendente, quando con un bel sospiro di sollievo possa pensare "c'è ancora tutto il tempo!"
:-)
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Location
Via Dosso Grifone, 7, 23036 Teglio Sondrio, Italy
lat 46.1714976459101 long 10.0628094341156
oltre 10 anni fa
oltre 10 anni fa
Bellissimo!!!
oltre 10 anni fa
quasi 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
prima o poi prenderò anche io una buona macchina fotografica, queste foto mi hanno fatto venir ancor più voglia
oltre 11 anni fa
Punto secondo: che descrizione! Da molto da pensare su quanto sia soggettiva l'idea di scherzo!
Esecuzione davvero.. riflessiva!
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa