Conoscete la storia?
C'era un ragazzo che aveva problemi di dizione. L'unica cosa che sapeva dire era "I like trains" (mi piacciono i treni) ed evocare con questa frase un espresso che investiva chiunque fosse vicino a lui. Per questo fu messo in cura e grazie ad alcuni vagoni selezionati delle ferrovie italiane venne curato e trovò la capacità di parlare...temporaneamente! La bellezza particolare di alcune locomotive lo rimise sulla sua strada...Perciò state attenti a fare domande a ragazzi taciturni nelle stazioni!

Backstage
Sarebbe troppo facile iniziare una lunga filippica sullo stato delle ferrovie italiane, lascio parlare l'ironia del video e spero nel futuro. Qui mi limiterò a dare un paio di informazioni sul making of. Innanzitutto devo dire che c'è qualche foto in più di approfondimento. Giusto per non farvi perdere le attrazioni che ho trovato su alcuni vagoni.
Tutte le foto che vedete sono state fatte rigorosamente dall'interno di un treno: hanno reso il mio viaggio più interessante (forse dovrei dedicarmi più spesso a reportage ferroviari!) e mi hanno fatto correre il rischio di finire chissà dove (sia perchè invece di scendere fotografavo, sia perchè sono salito su un treno ignoto in sosta per fare l'ultimo scatto)
I riquadri con scritto censored sono stati messi per salvaguardare la privacy delle persone la cui faccia è stata fotografata in modo riconoscibile. In fondo non erano nemmeno loro i protagonisti delle foto ma i vagoni.
Per la colonna sonora ho scelto un paio di canzoni che ritengo particolarmente appropiate e assegnerò l'achivement "Vintage soundtack" a chi individuerà la canzone di sottofondo alle foto (aiutino: ho messo un indizio nel video...)