L'indice remoto

by bj

circa 11 anni fa

Istruzioni:
Disegna o fotografa la tua mano. Descrivi cosa ha toccato nel corso della sua vita.

“-siamo la stessa cosa-”

C'era la storia di una bambina nata con la matita in mano.
C'era un'adolescente, alle prese con la scuola sbagliata, che disegnava tutto il tempo.
C'era una ventenne che finalmente poteva fare quello che voleva.
C'era una laureata in scenografia, disoccupata, in cerca di lavoro.
C'era una scoperta, la scoperta di se stessa, con un rischio più grande di lei e due genitori con le contropalle.
C'era la creazione di un lavoro dove un lavoro non c'era.

Ci sono perle, fili, martelli, pinze. C'è del fimo dentro il quale mettere le mani, che fa da antistress nei momenti in cui vorrei uccidere il mondo intero. C'è il materiale grezzo da trasformare in oggetti finiti. Ci sono le soddisfazioni che ogni tanto arrivano. Ci sono matite e pennelli, perchè le origini non si abbandonano mai. C'è un negozio, proprio sul Nodo, ed è il mio. Ci sono io, c'è il mio cervello, c'è il mio cuore. Ma ci sono soprattutto le mie mani. Non curate, sempre sporche di colori, con le unghie scheggiate e di lunghezze diverse. Mani da artigiana, sempre in cerca del gioiello perfetto per toccare il cuore di chi guarda la vetrina. Mani che toccano fallimenti e successi.

Senza di loro, probabilmente, sarei il nulla.

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