τύχη cartacea
by Bugs Distru
oltre 11 anni fa
Prendi il libro a te più vicino, aprilo a caso, scegli la frase che ti piace di più e scrivila qui.
“Akallabêth”
"Akallabêth", in lingua Númenoreana, significa "Caduta".
Esso è il titolo della quarta parte del Silmarillion, il quale narra degli eventi che precedono ciò che poi viene trattato ne "Il Signore degli Anelli", che suppongo e spero voi tutti conosciate.
Nello specifico, questa parte racconta l'ascesa e la caduta del regno di Númenor, e la frase che a breve vi citerò a tutto fa pensare tranne che a una caduta.
Quando si legge un libro, spesso non ci si sofferma su determinate frasi, determinati passi, e presi dalla foga di leggere e proseguire nella storia, si finisce per non cogliere la grandezza di quelle frasi. Adesso, immedesimatevi nella storia, immaginatevi un'armata che avanza per muovere guerra ai Valar Immortali, spinta dall'orgoglio e accecata dalla menzogna, non sapendo a cosa andrà incontro e a quali terribili conseguenze porterà questo gesto.
Ascoltate ora l'imponenza di tale esercito:
"Ed ecco le flotte dei Númenoreani oscurare il mare a ovest della contrada, ed erano un arcipelago di mille isole, i loro alberi una foresta montana, le loro vele un nembo temporalesco; e i loro stendardi erano oro e nero."
Leggendo questa frase, altro non posso dire se non che, se l'Akallabêth per Númenor c'è stata, mai ci sarà per Tolkien.
oltre 11 anni fa
Delirio a parte bel libro, merita =)