Sclero urbano
by MACARA
oltre 13 anni fa
Cattura in pubblico attimi di follie quotidiane.
“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi...”
Fate partire il video.. e poi cominciate a leggere!!
...ho visto una ragazza con un buffo cappellino e uno zainetto sulle spalle.
Era circondata dalla solita ciurma di gente che alle sette di sera affolla il metrò.
Non era più inverno, e lì sotto faceva caldo.
Ma il suo cappellino era di lana, era a righine, era colorato.
A me piaceva, perciò la guardavo.
Lei se ne stava lì, impalata, come tutti gli altri.
Ed anche io ero lì, impalata, ad aspettare il metrò.
Ma ad un tratto ho visto che lei e il suo buffo cappellino hanno cominciato ad ondeggiare.
Ero distratta, stanca. Ma il suo volto mi ha stravolto.
Era lì che tutt'a un tratto s'è messa a ballare. Sì. Ballare.
D'improvviso il suo sguardo ha incrociato quello di un suo vecchio amico o il fidanzato, non so, e il suo volto si è illuminato con un sorriso.
Si sono abbracciati ed hanno improvvisato tre passi di valzer.
Poi è arrivato il metrò, e siamo tutti saliti.
E' stato... divino.
...ho visto una signora in fila dal medico, per una visita specialistica.
Aveva con sè una bimba piccola, avrà avuto due anni, con la gonnellina rosa e una magliettina bianca. Anche le calze erano bianche, ma le scarpe rosse. Fantastiche. E anche il giacchetto era rosa.
Ma faceva caldo e l'anziana signora con grande cura gliel'ha sfilato. E l'ha appoggiato sulla sedia, insieme al suo giaccone e ad una borsa e a una grande busta.
Ero in fila anch'io, annoiata. E mi chiedevo cosa ci fosse dentro.
Intanto la bambina aveva fame, e l'ansiana signora le diede un biscotto.
La bambina faceva domande, e l'ansiana signora dava risposte.
La bambina si lamentava, e l'ansiana signora la coccolava.
La bambina poi doveva andare in bagno, e allora l'ansiana signora prese la busta grande e si diresse in bagno con la piccolina.
Prima di entrare estrasse dalla busta un vasino.
Quella signora era la nonna, e con cura e pazienza accudiva la sua piccola nipotina.
E' stato... molto dolce.
...ho visto un signore adulto, sulla cinquantina, un po affannato, portare in metropolitana la sua mamma ottantenne. Probabilmente aveva una visita e gli si era rotta la macchina. Quel signore faceva molta fatica a sostenerla e supportarla. Ma non sembrava scocciato o contrariato. Sembrava... contento.
...poi ho visto tante altre cose, che non ricordo così bene come questi tre avvenimenti.
Erano tutte -piccole- cose, come queste. Piccoli gesti, piccole situazioni, piccoli comportamenti un po' anomali che fanno parte della nostra vita di tutti giorni, e di cui quasi non ci accorgiamo.
Questa missione richiedeva di tenere gli occhi bene aperti.
Fin dall'inizio avevo deciso di non svolgerla con fotografie o video, ma con un testo scritto. Perchè mi piaceva l'idea di "memorizzare" ciò che vedevo nel modo più semplice, ma anche ormai, e purtroppo, il meno utilizzato.
E' passato parecchio tempo da quando ho iniziato a raccogliere informazioni e, nonostante il mio sforzo, non sono riuscita a tenere a mente vividamente più di tre scenari, con i particolari e tutto resto. Peccato.
E' stato in ogni caso un bell'esercizio che proverò nuovamente.
Spero che anche voi abbiate tenuto gli occhi bene aperti per arrivare a leggere fin qui, nonostante la musica di sottofondo! ..era la ninna nanna che mia mamma mi cantava sempre quand'ero piccola.. ancora adesso quando l'ascolto mi regala un senso di.. quiete.
oltre 13 anni fa
Ora per rallegrarti anche il pomeriggio... vai a leggere la simmetria distorta di pardomulk... ti farai molte più risate!!!
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
Vuol dire che ho raggiunto il mio obiettivo per questa esecuzione.
Ultimamente vedo qui in giro tante belle foto, suggestive e fatte bene.. per carità.. ma che stringi-stringi, secondo me, restano solo belle foto (ma che cmq raccolgono molti voti proprio perchè sono belle foto, permettetemi la polemica). Ecco, io non sono una brava fotografa, e non ho una reflex, ogni documentazione la faccio col cellulare (che ho da tre anni e che da quando lo uso troppo spesso per CCU comincia pure a far cilecca!) Ecco, queste sono cose che non permettono la trasmissione le "emozioni" che volevo far passare in questa missione.
Ho lanciato una sfida. Quanti di voi avranno la -pazienza- di leggere ed apprezzare queste -foto-?
Cattura in pubblico attimi di follie quotidiane.
Una nonna che si porta dal medico il vasino per far fare comodamente la pipì alla nipotina, mi sembra una follia. Una tenera follia di una nonna premurosa. L'espressione di serenità di quell'uomo affannato era una follia, perchè se ti guardi intorno vedi solo gente frustrata e scocciata.
Follie quotidiane. Di tutti i giorni. Della normalità delle cose.
Tra tutti i vostri commenti, sono felice di aver letto quello di Aug. Perchè è il grande capo. E se lui dice che il mio rudimentale racconto è un piccolo gioiellino.. non posso che essere fiera di averlo regalato al suo grande gioco!
Voglio aggiungere una postilla.
Anche mettermi a scrivere per CCU alle tre di notte, quando il giorno dopo sarei dovuta andare in ufficio... è una piccola follia quotidiana.
E ho aspettato tanto a svolgere questa missione, proprio perchè cercavo il momento giusto.. che è arrivato ieri sera tardi, dopo una pizza con le amiche.
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
se fosse "cattura in pubblico attimi" ti voterei e anche mentalmente almeno altre 5 volte, ma l'istruzione è "cattura in pubblico attimi di FOLLIE QUOTIDIANE". almeno spiega cosa c'è di folle secondo te, perchè io che leggo non capisco.
oltre 13 anni fa
Questa esecuzione è così ben riuscita proprio perchè non c'è un video o delle foto, ma una semplice, e ben scritta, descrizione dell'evento.
E' QUESTO il valore aggiunto. Se guardassimo una foto sarebbe molto piu distaccati, non ci sentiremmo così partecipi, non saremmo osservatori INTERNI alla scena. Macara, hai fatto uno splendido lavoro, e mi hai fatto tornare alla mente alcuni episodi "anomali del quotidiano", e attraverso le tue parole e la dolcissima musica di sottofondo, sono tornate anche le emozioni che ho provato assistendo a questi!
Che altro dirti... GRAZIE!
oltre 13 anni fa
Pero', devo ammettere che, soprattutto nel secondo e nel terzo episodio che racconti, non ci vedo niente di strano. La ragazza che ha ballato in metro sicuramente un po' di follia (quella bella bella) ce l'aveva, ma gli altri due mi sembrano cose normali.
Forse la cosa piu' bella di questa istruzione e' proprio che per ognuno di noi la "follia" e' diversa :-)
oltre 13 anni fa
Ci tengo a sottolineare che mi piace, anche se ho scelto di non votare, in quanto ho un'idea più "visiva" di questa missione: per me un'immagine (foto o video che sia) rende l'idea meglio di mille parole.
Spero comprenderai la mia decisione. :)
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
oltre 13 anni fa
sai, anche a me capita di osservare le persone intorno a me, e spesso mi accorgo che è meglio di un cinema!mi piace un sacco vedere i gesti, le reazioni...spesso non ascolto cosa dicono, ma anzi, mi piace inventarmi delle storie sulla loro vita, soltanto guardando il loro volto.
lo sguardo dice tanto a volte.
Mac, è così pieno di cose che ci sfuggono, e con questo racconto hai toccato in pieno la mia sensibilità e regalato un sorriso.
A volte è bello immaginare!
e io ho visto i due ballerini e la bambina come se fossi stata li...