L'indice remoto
by Naofori
oltre 11 anni fa
Disegna o fotografa la tua mano. Descrivi cosa ha toccato nel corso della sua vita.
Come le mani di tutte le persone, le mie hanno toccato molte cose e ritengo inutile elencarvele tutte, anche perché sarebbe impossibile.
Vi dirò allora le cose che ho amato e che amo tutt’ora:
1)Primo oggetto “magico” che da bambina fissavo bevendo nel biberon è stato il pianoforte: ammiravo con la testa poggiata sul bracciolo della poltrona i tasti che, premuti dalle dita del giovane alunno inesperto, suonavano le solite e spesso noiose melodie. Nei momenti di “esplorazione della casa”, il cui scopo principale era cercare il nintendo ds nascosto da mamma (una volta trovato in un guanto da cucina, nascosto dalle tovaglie), a volte mi fermavo di fronte al pianoforte, aprivo il coperchio e strimpellavo qualche improbabile melodia. Ho provato a studiare seriamente, ma dopo poche settimane ho lasciato perdere; ora mi limito ad ascoltarlo e a spolverarlo.
2)Altri due oggetti sono i fiori e gli insetti che erano i miei giochi preferiti durante la villeggiatura in campagna: fissare le file infinite di formiche e magari inseguirle per scovare il formicaio e ritrovarsi mani e piedi pieni di esserini neri che facevano il solletico; trovare coccinelle, prenderle in mano e guardarle volare via; catturare farfalle rinchiudendole tra le mani e riaprirle piano piano per ammirare le preziose ali. Di fiori invece ne ho raccolti a centinaia, purtroppo molti (se non tutti) ritornavano nella terra per l’allergia di mamma.
3)Altri ancora sono i regali, ricevuti o dati: nel primo caso c’è sempre la gioia di strappare selvaggiamente la carta per vedere il contenuto del pacco, nel secondo la cura e l’attenzione di richiudere il tutto in una scatola, magari decorata per l’occasione, e chiusa da un bel fiocco accompagnata da una lettera o da un bigliettino.
4)Poi ci sono i volti delle persone, da accarezzare, punzecchiare, tirare e a volte anche schiaffeggiare. Magari anche solo per asciugare una lacrima o per stringere forte le guance di un bambino.
5)Infine ci sono le fragole e le ciliegie…. ne vado matta. Penso di averne mangiato quantità industriali e continuerò a farlo fino allo sfinimento.
quasi 11 anni fa
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oltre 11 anni fa
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