Il caos regna sovrano su quello che dovrebbe essere un tavolo da pranzo, ma che da quando ho smesso di fare la dipendente e sono tornata ad essere freelance si è trasformato nella mia postazione di lavoro / magazzino.

Sopra una vecchia tovaglia natalizia si trova un po' di tutto: hard disk, hard disk, hard disk, masterizzatore, blocco, biro, quaderno, mouse, computer, monitor esterno, dvd, dvd, dvd, riviste, fogli, cavi, caricatori, occhiali da vista, un fumetto, lettere e referti vari.....mmmh....ma io so che da qualche parte, qui nascosto, c'è anche un libro....e, infatti, eccolo lì! Sepolto sotto un copione, L'Europeo sui fotoreporter di due anni fa e il dvd di Life in a Day regalo di compleanno, c'è "Perdersi è meraviglioso" un libro che raccoglie interviste al mio cucciolone David Lynch.

Io amo Daviduccio mio da quando ho visto Mulholland Drive e non c'ho capito quasi 'na mazza, ma l'ho trovato un film bellissimo e da allora, ogni tanto, mi piace riguardarmelo e quando li trovo compro libri che parlano di Lynch e del suo cinema.
Dopo tanti libri e articoli letti, so che una spiegazione univoca per quel film non c'è e questo me lo fa amare ancora di più, perchè ognuno può vederci quello che vuole e può interpretarlo come preferisce, come è più nelle sue corde. E ogni volta che lo rivedi trovi particolari nuovi, dettagli che, magari, stravolgono il modo in cui l'avevi interpretato fino a quel momento.
Non ci dà certezze, come in fondo, non fa nemmeno la vita.

Per cui vi lascio con una frase di questo libro che è riportata sul retro della copertina e il cui finale dà anche il titolo al libro:
"[...]In un certo senso è come perdersi. E perdersi è meraviglioso."

P.S. questa è la prima missione che svolgo questa stagione e...sono emozionata!!!

P.P.S. come mio solito non so caricare il video prima delle foto e dopo la copertina (come si fa??? come si faaaaa?!??!?!?!)