Questa istruzione può essere eseguita in svariati modi. 3 erano le possibilità che giravano nella mia mente: una sul divertente-comica, una in modalità seria, l'altra sul musicale. Alla fine la mia scelta è caduta su quest'ultima, anche se nulla toglie che un domani potrei eseguire le altre 2 e aggiungerle!

Nel corso della sua vita, la mia mano, anzi, le mie mani, hanno potuto toccare tantissime cose. Solo cose? Cose è un termine riduttivo. Ai loro albori hanno toccato un camice verde e subito dopo il corpo di una mamma che le aveva appena (appena, 9 mesi!) create. Poi sono passate ad osservare, a modo loro, le forme di un papà baffuto e di un sacco di familiari ansiosi di vedere l'anima a cui appartenevano quelle sottili dita. Con il passare dei giorni e dei mesi hanno imparato a conoscere il legno di una culla, la morbidezza di una coperta, l'allegria di un gioco. Con il passare degli anni, hanno conosciuto la forza dei loro antenati: quella mano forte e dolce allo stesso tempo, così sicura come può essere solo quella di una nonna. Quelle stesse mani hanno insegnato alle mie l'impegno e la bontà che ci vuole per preparare dei piatti come gli gnocchi. Le mie mani hanno conosciuto l'eleganza di una matita usata per imparare a scrivere. Hanno toccato mare, monti, spiaggia, sassi, erba, asfalto. Già, anche asfalto, poiché il mio essere imbranata mi ha fatto cadere tante di quelle volte.. ;) Le mie mani hanno conosciuto la vita in quelle minuscole dita nate 7 anni dopo, le dita di una persona che è una parte indispensabile della mia vita, mia sorella. Mani così piccole che riuscivano a malapena ad afferrare un mio solo dito. :)
Ci sarebbero ancora un sacco di cose da raccontare che sono state toccate dalle mie mani, ma ho scelto solo una piccola parte a cui sono affezionata particolarmente :)

Il video, un po' lunghetto, vi racconta musicalmente ciò che può essere "toccato".