Ironia della sorte, da un annetto a questa parte mi sono ritrovata ad avere DUE camere da letto. Indi per cui lo svolgimento di quest'esecuzione mi stava già facendo annegare in un bicchier d'acqua, quando ho pensato che potevo semplicemente fotografarle entrambe e chissene.

La prima stanza è la mia affezionatissima camera storica.
Ci ho passato buona parte della mia vita, a leggere, disegnare, scrivere, scarabocchiare, mangiare, piangere, urlare, guardare drama fino alle 2 di notte, scacciare ragni grossi come tarantole... Sì, è la stanza in cui sono conveyate più emozioni, è la stanza più ''ME'', ecco.

(E' anche la stanza più giappominchia, se è per questo, come dimostrano i poster degli Arashi)

La mia seconda ed attuale camera è molto più piccola, tristemente priva di luce.
C'è poco spazio per camminare e nonostante tutto ci passo molto tempo.
Ha annesso il bagno (ma dalla foto non si vede), quindi posso sguazzare in qualsiasi ora mi venga in mente senza che mia madre si lamenti. Ho anche internet in camera, cosa che nella Camera Numero 1 non è mai esistita. Ci sono, insomma, pro e contro in entrambe.

Una cosa che non poteva assolutamente mancare è la libreria, infatti buona parte del materiale cartaceo l'ho travasato qui a Roma con me. Principalmente si tratta di romanzi giapponesi e manga.

Lentamente mi sto affezionando anche alla Camera Numero 2, sebbene non sia esattamente all'altezza della sua collega. Tuttavia quest'anno sono accadute molte cose carine e trattasi di ricordi legati indissolubilmente a questa stanza, quindi non posso che volerle bene.

E questo è tutto.

Ah, no.
Dimenticavo. Sono una persona estremamente ordinata quando voglio - quindi abbastanza spesso. Poi la Camera Numero 2 è molto impersonale, me ne rendo conto.