Ho davanti una bella casupola con tanti comignoli in mattone; al suo pian terreno c’è un bar e una scuola di informatica che ora ha chiuso. A destra c’è un bel giardinetto privato con un albero in fiore. Trovo questo cortile particolare per la presenza di una scala a chiocciola che parte da lì per arrivare al secondo piano, carina quanto poco sensata (?). Spostandoci ancora sulla destra c’è una scuola paritaria, situata in una costruzione relativamente piccola. Anche qui giardino condito di alberelli fioriti e orto poco visibile, dietro l’edificio. A sinistra vi è una piazzetta, con vari negozi: abbiamo a partire dal basso un ferramenta, un parrucchiere simpatico dove sono tra l’altro andata l’ultima volta a tagliarmi i capelli, l’idraulico, l’inutile tabaccaio, un negozio di formaggi, l’ortofrutta e dulcis in fundo, un negozio di sigarette elettroniche.
Sul marciapiede c’è un pino potato in maniera sghemba, è uno dei pochi rimasti in piedi, poverino, infatti nei suoi pressi sono rimasti solo rimasugli di tronchi mozzati, sia su questo marciapiede, sia sul mio.