Ma la felicità è anche tante altre cose:
è respirare, l'aria alle cinque de mattino, la famiglia, il profumo alla vaniglia, la pioggia d'inverno e d'estate, le ore tra il pomeriggo e la sera che le cose sembrano più morbide, chiamare qualcuno rifugio, i film in bianco e nero, stare da sola, leggere, ascoltare, il profumo che c'è durante i temporali d'estate, le carezze, la pelle nuda che tocca altra pelle nuda, cantare, i bagni caldi, le docce gelate, i ghiaccioli, la musica, le persone silenziose, fare l'amore, i sorrisi degli sconosciuti, ascoltare la musica portando il tempo sulle clavicole, i libri nuovi, i libri vecchi, le mani intrecciate, i capelli lunghissimi, i capelli corti, stare a testa in giù, ridere senza motivo, urlare, le volpi, il freddo, il rossetto, le schiene, gli occhi verdi, le soffitte, le cantine, le finestrelle piccole che danno verso il cielo, i camini, le biblioteche, le collane, chi mi dice ‘ho visto/detto/sentito/fatto e ho pensato a te’, le lettere, le persone bellebellebelle che non sanno di esserlo, truccarmi, i caleidoscopi, i vinili, i temporali, leggere di notte, riuscire a dormire senza fare incubi, l’atmosfera natalizia, riuscire a dare una forma scritta (o visiva) ai miei pensieri, i telefilm, ascoltare i racconti delle persone, passeggiare, sedermi a terra, il suono di alcune parole, i mercatini dell’usato, l’arte, le ciliegie, perdermi in un posto che non conosco, il vento, l'avere sempre qualcosa da fare, non annoiarsi mai, saper stare da soli, è avere un appiglio che ti tiene ancorato a tutte queste cose, anche quando tutto il resto non va.