Working Class United
by Wings, LaZiaMari
oltre 11 anni fa
Organizza una protesta di lego o altri giocattoli, portali in un luogo di significato civile e lasciali protestare.
“Ci Chiamano Utopisti!”
Ci chiamano vigliacchi se lasciamo il paese, ma non favoriscono le condizioni per rimanere.
Ci chiamano bamboccioni perché viviamo in casa dei genitori, ma promuovono contratti lavorativi per cui vieni pagato meno in base all'età e non all'esperienza che hai maturato.
Ci dicono che siamo "choosy" e non ci adattiamo alle offerte di lavoro, quando anche per fare la barista ormai si richiede che tu abbia una decennale esperienza.
E noi?!
Noi siamo figli di gente che ha lottato per farci stare meglio rispetto a loro. Dopodiché si sono seduti su quella sedia, che a noi piccoli piccoli sembrava il trono del mondo, e ci hanno insegnato la stabilità. Ci hanno detto che avremmo potuto studiare e trovare un lavoro appagante, che avremmo potuto farci una bella famigliola in una casetta indipendente con il caminetto, che tutto sarebbe stato facile. Ci hanno detto che se te ne vai, è perchè stai fuggendo da qualcosa.
Stabilità, benessere e poca fatica.
Poi noi siamo cresciuti e tutto è cambiato, ma rimaniamo ancorati a quegl'insegnamenti.
Ci hanno buttato sul filo della vita adulta sorridendo e gridando: "Tranquilli! La rete di sicurezza l'abbiamo montata noi, con il nostro sudore, prima che voi nasceste! E' sicurissima!"
Quello con cui non hanno fatto i conti è che, nel frattempo, quella bella rete è stata fatta a brandelli.
Altro che ricchezza, sicurezza, stabilità e benessere. Non abbiamo niente, se non le nostre mani, il nostro sudore, le nostre idee. In quanti si sono buttati fiduciosi e sono caduti di faccia nel buio di quest'epoca di plastica...
La classe politica in questi anni con i giovani non è stata affatto tenera, sia nelle parole che nei fatti.
Ci trattano come pupazzi idioti mentre noi ci barcameniamo tentando di non cadere nel buio del futuro. Ma c'è stato un tempo in cui qualcuno diceva: "Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia." (Enrico Berlinguer, 1983)
"Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione." (Alcide De Gasperi, 1949)
e noi vogliamo credere ancora in quelle parole.
Davanti agli uffici del comune di Cesena "Informagiovani" e "Centro Donna" abbiamo allestito la nostra protesta contro quella politica che non riesce a capire che se si porta via la speranza di un futuro migliore ai giovani si blocca il paese.
Bell'idea, già.
Arriviamo in Piazza del Popolo in un freddissimo pomeriggio. Sono appena le 16, ma è già buio. Non solo, appena arriviamo comincia a nevicare!
La protesta si è svolta ugualmente, ma il freddo unito al fatto che i cesenati sono sempre molto restii alle novità, hanno fatto in modo che non avesse molto successo.
Alcuni passanti si sono fermati ma solo da lontano. Evidentemente gli abbiamo fatto paura.
Che sia un buon segno?!
85 Voti
135 Punti
(50 + 85 + 0)
Nodo Cesena 01 - Piazza del popolo
Piazza del Popolo, 14, 47521 Cesena FC, Italia
lat 44.1373415010544 long 12.2424091711639
oltre 11 anni fa
Ali hai fatto iscrivere MARIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Io feliceeeeeeeeeeeeeeeeee
I pupattoli sono bellissimi e anche quello che dicono, striscione fantastico e punto strategico, brave, belle e cuori <3
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
Giustissimo argomento di protesta, brave!
oltre 11 anni fa
Belli loro e brave voi! O bravi loro e belle voi, come preferite...!
oltre 11 anni fa
meglio bionda che brunetta! <3
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
e poi quanti pupazziiiiiiiiiiii!!!
peccato che con la neve ci fosse poca gente in giro...