Ar! Ar! Ar! Narra la leggenda che vi fu una piratessa che navigava nei sette mari Critici, temibilissima e spaziale: Caccola era il suo nome di battaglia, appallottolata o mucosa, era il terribile incubo di ogni bambino.
Dopo essersi persa nei meandri di un bicchiere d'acqua, rievangelizzata da prodi compagni, trovò nuova enfasi per i suoi diabolici e pirateschi piani, un nuovo tesoro nell'Isola Cassettiera.
Così salpò con la sua nave, insieme ai fidi compari Mefis e Luigi e dopo mille peripezie approdò nell'isola.
Fu difficile destreggiarsi fra monti di calzini bianchi e mutande nere, in impervi sentieri di jeans e maglioni, ma superò brillantemente ogni ostacolo appropriandosi del grasso e grosso bottino che indossò celermente, seppur ebbe qualche difficoltà quando all'urlo di battaglia "tato posso slacciare il nodo alla cravatta?" le fu risposto con "no che non so rifarlo".
Sconfitto quindi il nemico di ogni cravatta slacciata, l'animale mitologico chiamato "Il Sardo", la grande impresa fu compiuta e il comandante Caccola Spaziale, rientrò nelle leggende dei sette mari Critici.