L'eden è qui
by gnapp
quasi 12 anni fa
Installa un cartello metallico con il messaggio “Benvenuti in Paradiso” in uno spazio pubblico.
“Il Paradiso Verde ”
Questa è la storia di un curioso Paradiso Verde,
popolato da Soli delle Alpi e da crocifissi imbullonati ai muri.
In Paradiso vige la regola ferrea che "A tavola si siede soltanto chi paga" e
non è possibile usufruire di un menù alternativo alla carne di maiale.
Questo Paradiso è un «modello di riferimento. Un progetto encomiabile che crea benessere ed entusiasmo» (cit. Mariastella Gelmini)
Come in ogni Paradiso che si rispetti, fortunatamente ci sono anche degli Angeli:
- 2011/2012 _ un benefattore versò circa diecimila euro affinchè tutti i bambini potessero mangiare. Fu per questo nominato cavaliere della Repubblica da Giorgio Napolitano. Come risposta, il sindaco Lancini scrisse a Napolitano "Gli Adrensi si devono vergognare di avere un Presidente della Repubblica, venga ad Adro e chieda scusa alla mia gente. E’ suo dovere morale. Le onorificenza, quando sono assegnate a cani e porci, fanno divenire ingiustamente porci o cani anche chi le ha meritate”.
- gennaio 2013 _ il corpo insegnante decide di autotassarsi affinchè tutti i bambini possano accedere alla mensa. "Le maestre non potevano più tollerare che quei bambini restassero da soli in classe a mangiare un panino mentre i loro compagni pranzavano insieme in sala mensa"
- gennaio 2013 _ un anonimo benefattore milanese decide di saldare il conto di 6 mila euro dei bambini «morosi» fino al termine del percorso scolastico.
Per tre giorni l'anonimo benefattore è stato lì con l'assegno in mano ma non sapeva a chi darlo. Sembrava che nessuno lo volesse. Gli sembrava di essersi infilato nel delta del Mekong. «Dal 16 gennaio ad oggi - racconta sulla pagina Facebook della Fondazione Condividere da lui fondata - ho speso ore al telefono per cercare qualcuno che accettasse la mia donazione: nessuno voleva questi soldi, perché la realtà è che ad Adro si combatte da tempo una guerra ideologica, dove i bambini vengono usati come scudi umani...». «La netta sensazione - prosegue - è che ad Adro si sia voluto creare un clima "adatto" a far sì che le famiglie meno abbienti, per lo più non italiane, siano indotte ad andarsene dal Comune».
Il sindaco di Adro, autore di tante iniziative "paradisiache" è stato premiato dalla Lega Nord con un posto nelle liste per il Senato alle prossime elezioni politiche. E’ stato inserito nella lista per il Senato in Lombardia al numero 13. Benvenuti in Paradiso.
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Grazie a Pryntyl e al fiocinatore per la preziosa collaborazione.
153 Voti
313 Punti
(160 + 153 + 0)
Location
Via Serradina, 45, 25030 Adro BS, Italia
lat 45.6188133750497 long 9.97572740712894
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
@Gygettha II: il bello è che nemmeno il sindaco non manda suo figlio in questa scuola!
@Crocchio: tu hai ragione, ma purtroppo in questo caso "un sindaco che non rispetta la costituzione" non solo non viene rimosso, ma viene premiato con un posto in Senato...
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
ci sforziamo tanto per rendere migliore questo mondo e poi lasciamo che accadano cose del genere... brava! ci vorrebbero cartelli così ogni sera
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
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quasi 12 anni fa
Una missione da brividi, complimenti!
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
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quasi 12 anni fa
Grazie Gnapp per quello che hai fatto, ci vogliono persone come te che, anche con piccoli gesti, lottano contro questa merda
quasi 12 anni fa
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quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Detto ciò, un sindaco che non rispetta la costituzione, andrebbe tolto dal suo incarico istituzionale. E qui chiudo. Gnapp hai centrato il bersaglio ancora una volta... Proprio al centro del fiore delle alpi...:D
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
quasi 12 anni fa
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