Angoli acuti sull’industria
by gnapp, LaFava
quasi 13 anni fa
Esplora un luogo abbandonato e lascia un simbolo triangolare.
“Storie di antichi terremoti, di architetti scomparsi e di ricostruzioni fallite.”
Noto, prima del 1693, era così
ora rimangono sole impronte di edifici
gradini che non portano da nessuna parte
ammassi di macerie seicentesche
mura sparpagliate ovunque dalla potenza del sisma
Noto "é stata" una Civitas Ingeniosa che non venne mai espugnata
frammenti di antichi fasti
il condottiero Gily scruta l'orizzonte (e sembra si sia mangiato un fritto misto di troppo)
qui sorgeva l'antica Noto, distrutta da "tremuoti" nel 1693
tra i cumuli di pietre, oscuri triangoli ci spiano
alcuni sono così grandi che ci si può entrare
e dentro cosa ci si trova? un altro triangolo, è destino!
l'unico che non ha lasciato Noto regge il peso delle fratture
il paesaggio sembra adeguarsi alla tragica atmosfera delle rovine
reperti di un'altra epoca
reperti dell'epoca moderna
antichi capitelli
e ruote moderne, qui ci vorrebbe la casalinga di Voghera!
la vegetazione ha invaso gli edifici
Il cavernicolo di Noto
un'atmosfera macabra ci circonda... forse è meglio scappare!
Ci rimane un'ultima cosa da fare... qui è perfetto, ci sono tutti gli elementi
qualche bastone a terra
meno male che c'è un architetto!
e ora complichiamoci la vita!
di più con il cerchiolino volante :p
sperimentato il triangolo dinamico, lasciamo qui la versione stabile :)
è il 2 gennaio....
circondata dal mare, ecco la Facoltà di Architettura di Siracusa
è aperto...facciamo un giro!
pronti, via! attraverso i corridoi deserti
arriviamo ad aule deserte
non c'è problema, qui sono già usciti tutti!
sarà che il panorama è molto invitante
e che dalle finestre si vede il mare
ma qui non c'è proprio nessuno!
anche le sale lettura, memori di lontani G8, sono deserte
e anche un po' malandate
il Prof. Gily si mette in cattedra ed interroga
oh, non ce l'avrai mica con me!
ma io sono preparata, ecco la risposta! :p
lasciare segni triangolari qui è facile...
...fin troppo facile, quindi abbondiamo!
una bellissima chiesa del Ragusano, vittima del terremoto del 1693
la salita alla chiesa è tutta una frana
qui urge restauro, ma stavolta niente cemento!
la flora prende il sopravvento
u pirtusu (un buco).. entriamo..
WoW, l'interno è impressionante
qualche rimasuglio di affreschi e di altari crollati
vedo la luceeeeeee
il buco lasciato dalla cupola ricostruita negli anni 90 in cemento armato e poi crollata
giochiamo a briscola?
gnApp al lavoro
Gily il sacrilego
è perfetto!
in una navata laterale, buttato lì...oh, mamma, sarà San Guglielmo eremita?
saliamo sul campanile?
certo!
e sul tetto la vista è mozzafiato
il sole cala, scendiamo.....
ma è difficile andarsene
Scicli è una meraviglia
siamo riusciti a costruire l'Empire State Building... speriamo che San Matteo venga ricostruita a dovere!
Una settimana in giro per la Sicilia ci ha dato la possibilità di esplorare molti (forse troppi!) luoghi abbandonati, per le cause più diverse.
I luoghi esplorati ci hanno parlato di antichi terremoti, di architetti scomparsi e di ricostruzioni fallite... se ci sia una qualche connessione tra le tre vicende, non sta a noi dirlo!
Ecco le storie dei tre luoghi:
Noto Antica (Ragusa)
Noto Antica è il nome dell'antico abitato di Noto distrutto a seguito del terremoto del 1693. Fu uno dei principali centri culturali, militari ed economici della Sicilia sud-orientale; circondata da imponenti mura e da profonde vallate, non fu mai presa con la forza.
Solo il violento terremoto del 1693 riuscì a distruggerla.
Prima del terremoto contava circa 14.416 abitanti e 3046 case.
« La custodisca Allah una casa in Noto, e su di essa si aprano le nuvole! La ricordo ogni sera e, fluenti, le lacrime mi sgorgano per lei » (Ibn Hamdis)
Facoltà di Architettura (Siracusa)
La Facoltà di Architettura, istituita sin dall'anno accademico 1996/97, è insediata a Siracusa in un ex-caserma di Ortigia, "luogo ideale per studiare il passato e l'eccellenza delle sue maestranze, elementi fondamentali per acquisire quella sensibilità che un architetto deve avere per operare in città e in ambienti stratificati".
Chiesa di San Matteo (Scicli - Ragusa)
La chiesa esisteva già nell'alto medioevo e nel 1404 vi venne sepolto San Guglielmo eremita; l'attuale chiesa è frutto di una ricostruzione settecentesca successiva al terremoto del 1693.
La chiesa fu duomo della città fino al 1874, anno dello spostamento della chiesa matrice nella gesuitica chiesa di Sant'Ignazio. L'edificio, lasciato in abbandono, fu soggetto ad un rapido degrado, essendo crollate totalmente delle coperture.
Negli anni Novanta fu sottoposta a restauro, con la realizzazione di una copertura in cemento armato a forma di volta. Tale copertura ha determinato problemi statici a causa del peso ingente ed ha portato a nuovi crolli.
73 Voti
113 Punti
(40 + 73 + 0)
Location
Strada Provinciale 64, 96017 Noto SR, Italia
lat 36.9344420378739 long 15.0197203283615



oltre 12 anni fa
Ottima documentazione fotografica, luoghi affascinanti e particolari, ricchi di storia, e poi voi siete una coppia eccezionale ;)
sempre tanta stima per voi!
oltre 12 anni fa
l'università in realtà non è abbandonata... ci siamo stati il 2 di gennaio ed era aperta ma non c'era nessuno...probabilmente erano tutti in vacanza!
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
Ma non ho capito la storia dell'università: perchè è così fatta finita e con i banchi dentro ma abbandonata?
quasi 13 anni fa
L'università è agghiacciante!
quasi 13 anni fa
@Ewah: più che ridere beata, era la paresi facciale al 25° tentativo di autoscatto...
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
Bravi =)
quasi 13 anni fa