Ecco, ieri non ho messo piede fuori casa. Tutto il giorno a compilare moduli. Oggi levataccia per evitare i pensionati e via.

Le raccomandate per partecipare a qualche concorso pubblico. Quando si cerca lavoro tocca fare anche così, tra le tante, anche se la speranza che quei bollettini, quelle raccomandate, siano soldi ben spesi, beh, è minima.

Occorrono le scarpe per non avere freddo, occorre fare cose per tenere accesa la mente, lasciare gli ingranaggi pensare e scovare la soluzione per arrivare a mettere di nuovo i piedi fuori da una porta che non sia quella che da sul marciapiede di casa di mamma e papà, ritornato dopo tanto tempo ad essere quello che vedono i miei piedi quando escono.

Occorrono le scarpe per non avere freddo, occorre camminare per non scomparire dall'immaginario della gente, per non diventare estranei alle strade e ai luoghi, per non finire dimenticati, inesistenti, non più realtà, normalità dimenticate.

Così pensavo guadando i pensionati in posta, tutti a passarmi davanti mentre compilavo raccomandate e bollettini, mentre guardavo i loro prelievi di una pensione minima a poco più di 500 euro al mese.

Quando si invecchia si esce poco e nessuno ti ricorda più. E allora va bene una pensione minima a 500 euro al mese. Tanto in tv raccontano che "i vecchi son signori"

"Ma noi che abbiamo le gambe ancora buone e le scarpe non dobbiamo farci dimenticare" ho pensato.
Già, noi "quelli che non trovano lavoro perché non vogliono sporcarsi le mani".

Troppo tardi.