Oltre l'arcobaleno
by SilenzioAssenzio, Brujo
oltre 12 anni fa
Costruisci uno spaventapasseri e installalo in un luogo inusuale.
“Verrà un tempo in cui considereremo l'uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo. [Leonardo]”
PROBLEMA: in Italia (così come in altri paesi) scarseggiano ed hanno poca rilevanza le norme che regolamentano la diffusione di metodologie alternative alla sperimentazione animale, così come non è stato ancora pienamente riconosciuto a livello legislativo il famoso articolo 14 del ddl 3129, che dovrebbe vietare l'allevamento di cani, gatti e primati per la sperimentazione.
CONSEGUENZE: scarsa tutela degli animali, negazione del riconoscimento del loro essere soggetti senzienti, multinazionali che lucrano sul dolore animale e che alimentano un mercato di prodotti che spesso provocano reazioni avverse anche sull'uomo, o la cui efficacia rimane comunque molto dubbia, oltre la discutibile etica produttiva...
In questo scenario si colloca Green Hill 2001, uno stabilimento che alleva(va) beagles destinati ai laboratori di tutta Europa situato a Montichiari (Brescia), che contava all'interno dei suoi 5 capannoni-lager 2500 esemplari tra fattrici e cuccioli e dal quale uscivano circa 250 cani ogni mese, per finire tra le mani dei vivisettori e sui tavoli operatori.
Cani nati per morire e condannati a soffrire.
Dopo il tracollo della Stefano Morini di San Polo d’Enza, Green Hill è divenuto l'ultimo stabilimento allevatore di cani da sperimentazione presente in Italia e da alcuni anni è stato preso in proprietà da un'azienda americana, la Marshall Farm Inc, detentrice di un monopolio a livello mondiale nel suo macabro campo, in quanto più grande "produttore" di cani da laboratorio che esista...
A questo link:
www.greenme.it/informarsi/animali/8341-vivisezione-beagle-lista
si possono trovare informazioni sul perché vengono utilizzati proprio i beagles, in che modo, e le aziende che li utilizzano per i propri esperimenti.
Nonostante ciò fino a qualche anno fa si era parlato poco di Green Hill, e comunque sempre limitatamente agli ambienti animalisti più attivi; dopo che alcune informazioni sono trapelate dal lager c'è stato un aumento esponenziale di manifestazioni, presidi, sit-in, in Italia e nel mondo intero (nella più importante di queste manifestazioni tante persone hanno invaso proprio il "lager", portando via con mano propria diversi beagles).
«Green Hill deve chiudere!» è stato il grido di una voce di portata internazionale.
Messe in evidenza alcune criticità all’interno dell’allevamento, sono iniziati i controlli, le ispezioni e le perquisizioni, finalizzate ad appurare la regolarità o meno dell'allevamento, fino ad arrivare ai giorni attuali, dove tutta la struttura è stata sequestrata con un provvedimento cautelare della Procura della Repubblica di Brescia operato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato. Il reato ipotizzato è, appunto, di maltrattamento di animali.
La sentenza del Tribunale del Riesame di Brescia del 3 di Agosto ha decretato il sequestro di tutti gli animali nei capannoni (ma non delle strutture, attenzione, a quelle l’azienda ha di nuovo libero accesso…la faccenda è ben lontana dall’ essere chiusa ed archiviata con serenità): circa 1000 sono stati già affidati fin'ora e resteranno tra le braccia e l'affetto di chi li ha adottati; ne restano altri 1400 a cui trovare famiglia...
Non ci si faccia però semplicemente intenerire dalla storia e commuovere dagli occhi dei cuccioli, agendo d’impulso: è una scelta che va fatta con consapevolezza, tenendo conto ad esempio della problematica crescita in gabbia degli animali, che potrebbe voler significare problemi comportamentali o fisici; un rientro dell’ animale dopo pochi giorni dall’ affido sarebbe un ulteriore (e forse insostenibile) trauma.
L’ adozione è effettuabile tramite i siti delle associazioni interessate (su tutte Legambiente e Lav) dove si trovano i moduli occorrenti e dove vengono illustrate le modalità, le spese da sostenere e i requisiti necessari.
Avanti gente: è il momento di darsi da fare.
Siamo partiti con una frase celebre di Leonardo Da Vinci e vogliamo concludere citando sempre lui, perché attuale nonostante il diverso periodo storico... ma soprattutto perché abbiamo pensato e ideato il nostro fantoccio come emblema di una rivincita che l'animale sull'uomo non potrà mai prendersi...
"Moltissimi cuccioli di questi animali verranno portati via, squarciati e massacrati barbaramente. Colui che non rispetta la vita non la merita." [Leonardo da Vinci]
THE END
E A MAI PIU’ RIVEDERCI
SILENZIOASSENZIO & BRUJO
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quasi 12 anni fa
Io credo che gli animali siano gli ebrei della specie umana.
quasi 12 anni fa
circa 12 anni fa
circa 12 anni fa
circa 12 anni fa
circa 12 anni fa
Ammetto che la sperimentazione sugli animali mi crea un conflitto interiore non da poco. Da un lato non vorrei mai che venisse fatto del male a degli animali per il tornaconto dell'uomo; dall'altro lato se sperimentare sugli animali può portare a salvare delle vite, allora penso che sia il caso di tapparsi il naso e farlo. Però, boh, mica sono tanto convinta che sia giusto. Nel frattempo, mi sa che sono diventata vegetariana...e chi se lo aspettava?!
circa 12 anni fa
circa 12 anni fa
circa 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
Come chiede SilenzioAssenzio, vi dirò la mia: io sono favorevole alla sperimentazione animale, così come agli allevamenti su larga scala per uso alimentare; non nutro simpatia per i cani (ebbene sì, sono più un tipo da gatti... u.u), quindi nell'affrontare il problema non faccio distinzioni tra beagle e altri animali meno pucciosi.
Ritengo che l'uomo abbia una certa superiorità sul resto del regno animale, per motivazioni che non sto a spiegare che diventerebbe lunga. Sicuramente però questa superiorità comporta anche una grande responsabilità, nei confronti delle creature sulle quali rivendichiamo il controllo.
Quindi per me è ok utilizzare animali per testare prodotti che possono esserci utili (e magari salvare altre vite umane...), purchè si cerchi di evitare crudeltà inutili e limitare le sofferenze al minimo possibile. Oltretutto mi risulta che la vivisezione (ovvero il sezionamento di un essere ancora vivo) in Italia sia vietata.
Non escludo che in futuro come dice Leonardo l'uccisione di animali diventi per noi una cosa barbara ed inutile... ma ora come ora la sperimentazione su animali è una pratica scientificamente fondata, molto utile ed in molti casi indispensabile, nel senso che non è possibile sviluppare tecniche alternative.
Ho un carissimo amico che fa il ricercatore di farmacologia in un'università statale italiana, e per lavoro compie abitualmente esperimenti su scimpanzè, quindi ho avuto molte occasioni per avere informazioni "di prima mano" su questo argomento. Vi assicuro che dietro all'immagine dello scienziato senza scrupoli che pensa solo al profitto (e fare ricerca in italia è quanto di più lontano dal profitto si possa immaginare...), ci sono persone che hanno comunque a cuore il benessere degli animali con i quali passano molto tempo, e cercano veramente di limitare quanto possibile le sofferenze ed i disagi.
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
magnifici <3
oltre 12 anni fa
Dite pure la vostra, perché io non ho certo la presunzione di aver ragione in quest'ambito, anzi ho piacere nell'avviare un confronto con chi la pensa diversamente...
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
Stupendo vedere Silenzio che iniziava a creare, e stupendo rivedere le foto di Silenzio nel nostro posticino d'ammmmore.
Stupendo anche 8rujo, ma che lo dico affare? 8rujo è sempre stupendo
oltre 12 anni fa
bel lavoro bella idea belli voi!
oltre 12 anni fa
I nostri usi alimentari, ben più devastanti di quelli cosmetici, hanno creato una industria gigantesca basata su animali allevati per morire.
Le galline non sono pucciose come i cani, le mucche non sono così intelligenti, i maiali non sono così teneri, i tonni non sono così comunicativi, ma tutti nascono, e spesso vivono esistenze terribili, solo per i nostri usi alimentari.
Niente da dire, supermissione, chissà se tutti quelli che si commuovo per dei cuccioli di beagle, sono in grado di commuoversi per altri esseri viventi.
oltre 12 anni fa
La testa del beagle/fantoccio è sorprendentemente realistica, avete toccato un argomento scottante e avete fatto divertire dei bambini al parco: bravi bravi bravi!
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa