Istruzioni:
Realizza un autoritratto utilizzando Paint (o programmi similari).

Io sono Io.
Sono Io che alzo la mano per esprimere un parere, per dire la mia, per far sapere che esisto;
sono Io che chiamo un’amico, un taxi, un bus sperando mi aspetti (il bus, non l’amico; lui/lei, per definizione, mi aspetterebbe a prescindere);
sono Io che mi odoro l’ascella, perchè prima di un incontro importante è fondamentale verificare il livello della sensazione di igiene personale che verrà trasmessa;
sono Io che mi stiro un braccio;
sono Io che sto volando in verticale come superman verso la lampadina del bagno che devo sostituire;
sono Io in piedi vicino a un pallone;
sono io infinito come una retta e perfetto come un cerchio;
sono io magro come un righello o ciccio come Poldo Sbaffini;
sono un birillo sulla pista della vita mentre la gigantesca palla del futuro mi viene addosso. Soccomberò o sopravviverò?
Sono io scritto su un piano bianco, né più né meno.
Non importa se sono di faccia o di spalle, perchè sono comunque Io e Io so se vi sto guardando o se sono voltato. Il dubbio di sentirvi osservati o ignorati sta a voi.
Comunque mi intrepretiate, comunque mi vediate, comunque mi immaginiate, Io sono Io, nella mia totale, piena ed egocentrica consapevolezza di “cogitare” e dunque d’essere.