Qualche giorno fa, complice un pomeriggio libero che voglio passare staccando un po' la spina, decido di prendere tre piccioni con una fava:
- inaugurare la mia macchina fotografica nuova, andando in qualche location particolare per sperimentare un po' cosa ci posso combinare
- fare un servizio fotografico a un'amica che ne abbisognava
- eseguire una missione CCU

E così, via in direzione Casalecchio di Reno, dove nascosto tra le fronde degli alberi, c'è un enorme palazzo in rovina mai utilizzato, conosciuto come "Il Mostro".
Fu costruito pochi decenni fa, concepito come un convento/seminario che però non fu mai occupato a causa delle crisi delle vocazioni, rimanendo abbandonato su una collina a pochi chilometri da Bologna.
Ovviamente è meta prediletta per molti writers (come vedrete dalle foto), ragazzi bulletti che vanno in gruppo per buttare giù qualche muro e credersi più grossi, e altri passatempi ameni. Un luogo così pittoresco non può essere esente da leggende metropolitane, e così si narra che si tengano periodicamente riunioni di sette sataniche, oppure che da un momento all'altro potresti imbatterti in gatti impiccati a una trave o altri gioiellini simili.

Esploro, faccio le foto, lascio il simbolo triangolare.

Aneddoto buffo: durante il servizio, aggirandomi per i cinque piani dello stabile, mi imbatto in un altro fotografo (professionista) che ha avuto la geniale idea di fare un servizio a due modelle in questo luogo. Ahahah, che coincidenza, quanto siamo originali, ci ridiamo un po' addosso e poi ognuno va per la sua strada.
Però ha vinto lui, il suo servizio era evidentemente hot e più interessante del mio, con modelle discinte che si aggiravano senza veli per le macerie.