Tanto per cominciare c'è il sole, e le belle giornate, specialmente dopo un lungo periodo di pioggia, mi mettono di buon umore e mi aiutano a pensare. Quindi adesso mi faccio un bel frullato mela e banana con tanto di cannuccia nella mia tazza a obiettivo, mi metto sul davanzale e scrivo.

Intanto facciamo una foto al frullato, che è una di quelle cose che non possono mancare nella lista.

Ed ecco un elenco delle cose più belle sulla faccia della terra:

Tornare a casa fradicia dopo una giornata di pioggia, mettermi vestiti caldi e asciutti e infilare i piedi nelle mie bellissime pantofole di Pippo.
Svegliarsi di mattina mentre tutti dormono, aprire un pezzettino di finestra e sperare che ci sia il sole per poter cominciare bene la giornata.
Quando c'è il sole e piove.
La cioccolata calda sotto le coperte.
Le notti a leggere sul davanzale.
Rompere la plastica d'imballaggio.
Il rumore della caffettiera quando fa "grrrrrrrrrr".
Il prato sotto i piedi nudi.
Le prime belle giornate della primavera.
I pomeriggi con la Porcu.
L'odore dei libri della biblioteca.
Andare a dormire sotto il piumone quando si è stanchi morti.
Stare seduti in metropolitana e guardare le persone.
La prima dormita nel proprio letto dopo essere stati via da casa.
Il rumore che fa lo zucchero quando si versa.
Quando gli sconosciuti ti sorridono.
Il profumo che rimane sulla sciarpa.
Le stanze strapiene di roba.
La Nutella con le dita prima di andare a letto.
I Peanuts.
I terrazzi da cui si vede tutto.
Milano con la neve.
Il rumore delle macchine da scrivere.
Il mio disordine, perchè ha un senso.
Il profumo che c'è nell'aria quando ha appena smesso di piovere.
Le nuvole.
Il mare d'inverno.
Le impronte sulla neve.
La sabbia disegnata dal vento.
Le carezze.
Cominciare a cantare mentalmente non appena sento una parola che c'è nel testo di una canzone degli Articolo 31.
Essere in ritardo catastrofico e vedere che la persona che ti aspettava ti sorride lo stesso.
Scoppiare i pacchetti delle merendine.
Mettere le magliette larghe e fresche sulla pelle accaldata d'estate.
Addormentarsi messaggiando e trovare i messaggi la mattina dopo.
La visuale che si ha dal letto del mio ragazzo.
Mettere i fiori nei libri.
Far muovere le tende di perline.
Avere abbastanza tempo per annoiarsi.
Indovinare quello che stanno per dire le persone che conosco bene.
Le partenze.
Il pane caldo appena fatto.

Il fatto di accorgermi di aver sorriso quando capita una di queste cose.