Dunque, 7 anni. Cosa volevo fare da grande a 7 anni? Domanda difficile, dato che ne ho 24 e ancora non lo so di preciso, più che altro, non credo di essere particolarmente brava in qualcosa che possa poi diventare un lavoro. Ma non è questo l'argomento!

Vediamo, ho sette anni, è il 1994-95, mi è appena finita la fissa per l'incantevole Creamy ed è iniziata quella per Sailor Moon, faccio la seconda elementare, sono una bambina estremamente timida, la gioia della maestra d'italiano e la dannazione eterna di quella di geografia/storia, non parliamo poi di matematica, però la maestra non mi odia, anzi si preoccupa che io impari bene le cose perché mi vuole bene per ragioni sconosciute. Mi piace disegnare, come a tutte le bambine del resto, riempio interi quaderni ed album di disegni sbilenchi, sono anche la prima in classe a disegnare Sailor Moon (XD), la maestra appende anche molti dei miei disegni sui muri della classe.

Ho sempre sette anni, sono a letto malata da quasi un mese ormai perché ho una tremenda rosolia. Quando riesco a stare seduta disegno mentre mamma legge a mio fratello e me la Storia Infinita e Il Signore degli Anelli. Disegno e disegno ancora, mio nonno mi mostra "come si fanno i cartoni", disegna un bambino sull'angolo di una pagina e fa lo stesso nella pagina seguente, muove velocemente i fogli ed io resto estasiata, si muove! Ci provo anche io! Mi prende benissimo e non vedo l'ora di tornare a scuola per farlo vedere! SO FARE I CARTONI! Al diavolo la ballerina! Quelle zompettano e basta, non danno vita a qualcosa! Da grande farò i cartoni, ormai è deciso.

E poi? E poi il sogno si è andato perdendo, è mutato mille volte pur restando sempre nello stesso ambito "artistico". Mi sono diplomata in arte applicata si, ma ho abbandonato la pratica. Ho passato due anni a rimuginare su cosa realmente volessi fare per poi approdare a storia dell'arte rimuginando ancora. Nulla mi impedisce si disegnare, certo, ma ci sono sempre tanti di quei "ma" a riempirmi la testa, l'unica cosa di cui ero sicura dopo le superiori era che non avrei mai più voluto avere nessuno a dare voti ai miei disegni, perché 5 anni avevano trasformato una cosa che adoravo in un inferno (sebbene ci siano stati momenti in cui mi sono sentita molto felice di quello che facevo) di voti e giudizi, in special modo dopo aver perso una prof che il primo giorno di scuola si disse felice di avermi perché mi credeva davvero portata.

Ho divagato un po' e scritto molto, forse anche troppo. In compenso metterò una foto allegra ù_ù