Sinossi in cornice

by Draconia

oltre 12 anni fa

Istruzioni:
Descrivi in 140 caratteri cosa vedi fuori dalla tua finestra.

“Ciò che vedo fuori dalla mia finestra interiore, il mondo, nuovo il mondo senza confini. Ciò che vorrei vedere ed essere”

Il fatto che ci sia scritto "Fuori dalla mia finestra" non ha indicato quale finestra fosse.
E parlo forse un po' per bisogno di evadere che per svolgere la missione.
Mentre volgo il mio sguardo alla finestra vedo un panorama buio e grigio, il cielo malato è biancastro coperto di nuvole, e intorno a me ci sono solo altri palazzi rossastri, malati anche loro, non mi è mai piaciuto questo panorama. Chiudo gli occhi, ma quando li riapro, non è solamente tutto grigio. Mi è sembrato di scorgere lontano vicino al monte, una figura troppo grande per la sua distanza. Una forma alata.
Si avvicina veloce e sorpassa il mio palazzo con la sua stazza immensa. E' la figura di un drago.
Mi avvicino alla mia finestra, la apro ed esco in balcone. Incredula, felice, impaurita.
Mi accorgo che, guardando bene al di sotto, non c'è più il parcheggio ma una piazza in festa, tutta colorata. L'incenso della mia stanza si trasforma in odore di spezie. La musica di windows media player è diventata quella di tamburi, cetre e cornamuse.
Le persone che stavano passeggiando grige e tristi sotto il mio quartiere sono diventate donne in carne che vendono prelibatezze e uomini circensi che portavano magie di fuoco davanti al naso dei bambini, con l'aria di chi la sa lunga e nasconde antichi poteri.
Il drago ritorna vola nel cielo e nessuno sembra farci caso.
I palazzi sono scomparsi e al loro posto sono nate le torri di un castello, sono scomparsi anche i saltinbanchi e le donne, con i loro profumi e con il loro vociare.
Al loro posto legioni di templari stanno correndo all'unisono verso i monti, e laggiù che il drago volteggia.
Mi sento trasportata in avanti, mi vengono addirittura le vertigini, eppure mi trovo a fronteggiare il drago davanti a me. I templari da una parte, gli arceri dall'altra.
Alzo le mani e sento il potere.
Posso crologiarmi nella magia.
Il vento che soffiava e storceva i rami prima che io mi immergessi in quel mondo, ora era al mio controllo.
La battaglia infuria, l'odore degli incensi questa volta è zolfo.
Il Drago sta per ruggire ma sento un frusciare. E' Sabbath, il mio porcellino d'india.
Sta correndo veloce a salvarmi e si era trasformato in un'ombra nera, enorme.
Salto per sedermi sopra di lui e insieme spariamo verso l'orizzonte.
Il drago era stato ucciso dai templari e noi eravamo in rotta verso il mare.
Ah, i piccoli giardini che prima attorniavano il quartiere erano scomparsi ritirandosi e dando spazio agli oceani.
Insieme al mio piccolo porcellin o corriamo sull'acqua a rincorrerci e ci spanciamo su un'isola.
Un'isola calda.
Morbida.
E ritorno nel mio letto.
Esausta, dopo aver affrontato ancora una volta la mia fantasia e il mondo al di fuori della finestra.

3 Commenti

  • Kamikazooka [310 commenti]
    oltre 12 anni fa

    Mi piace molto, ma ho notato che in alcuni punti cambi tempo dove non serve, forse dovresti ricontrollarlo!
  • Draconia [5 commenti]
    oltre 12 anni fa

    Grazie mille! Sono onorata che ti piaccia! :D Addirittura per un amissione molto " banale" :D
  • Logan [2849 commenti]
    oltre 12 anni fa

    Meravigliosa! Fedele al testo della missione, con una chiave di lettura fantastica ed un racconto piacevole da seguire! ;)
    Un ottimo biglietto da visita! :D