"Nell'Olimpo il tempo scorre molto più lento rispetto a quello della terra, per questo le divinità, agli occhi di noi semplici terrestri, sembrano degli esseri immortali. Ma non è così! Loro, lassù, riescono a vivere quelli che noi chiamiamo istanti in modo migliore, grazie ai loro poteri divini riescono a sentire e a percepire il malessere dei terrestri ed è questo che li fa invecchiare: lo star male degli uomini.
Zaug che è il re di tutte le divinità ed essendo il più potente percepisce ancor prima dei suoi figli il malessere proveniente dalla terra e cerca di redimerlo e rimediare il problema ordinando alla divinità Ewah, figlio di Eris dea del caos, di manovrare i suoi Giocatori, per cercare di recuperare la negatività della CriticalCity.
I Giocatori non sono altro che dei terrestri dal cuore puro che scelgono di metter la propria vita nel volere degli dei a tal punto da divenir dei burattini al servizo dell'immensa follia di Ewah.I Giocatori se riescono a riportare l'equilibrio nelle criticalcity in cui son stati assegnati ottengono la libertà,se essi scelgono di continuar a servire Zaug anche dopo aver svolto i loro compiti senza esser più manovrati da nessuno con il trascorrer del tempo potrebbero ricevere in dono la scatola degli dei che non è altro che una porta per poter entrare nell'Olimpo.