Un tizio camminava sotto la pioggia, era una pioggia strana, non tanto la pioggia in se, ad essere strano era l'odore della pioggia, aveva l'odore dolce e avvolgente della cannella. Il tizio rimuginava su questa pioggia, ma non smetteva di camminare, ok, è una pioggia strana, ma sempre pioggia è, se non scappo a casa mi becco una bella influenza. Così il nostro tizio continuava a camminare, percorse la solita strada, finché arrivò al vialetto di casa, il maledetto vialetto, prima in discesa, poi in salita, ogni volta che pioveva si formava la pozza dove la strada smetteva di scendere e si impennava per i cinque o sei metri che dividevano la pozza dalla porta. Iniziò a camminare nella parte in discesa facendo attenzione a non scivolare, era difficile, quella pioggia alla cannella sembrava rendere le mattonelle del vialetto ancora più scivolose, troppo scivolose, il tizio perse l'equilibrio a pochi metri dalla pozza, finì con la faccia dentro quei dieci centimetri di acqua stagnante e vide qualcosa di incredibile. C'era un viso nell'acqua, un viso blu, il tizio non riusciva ad alzarsi, o muoversi, era come paralizzato dal viso blu, però riusciva a pensare, si chiese cosa stava succedendo, chi era quel viso, quando di colpo il viso parlò, disse di essere un demone fuggito dall'inferno, un demone obbligato a compiere una buona azione per uscire da quella pozza d'acqua e vivere sulla terra, ed ora aveva tra le mani lui, il tizio. Il demone e il tizio parlarono nella pozza per per una buona mezz'ora, e il demone gli disse dell'esistenza di un gioco all'inferno, è lo svago dei demoni, spiegò, lo facevano quando non erano impegnati a far soffrire le pene ai dannati, il gioco era piuttosto semplice, consisteva nel dare una serie di istruzioni, e i partecipanti dovevano eseguirle, ogni istruzione valeva un determinato numero di punti. Ora il compito del nostro tizio era solo quello di trasformare questo gioco degli inferi in un gioco online, ma il tizio era un po' ottuso, chiese al demone quale fosse la buona azione, e il demone per tutta risposta gli disse di aspettare le offerte pubblicitarie per il sito del gioco: la buona azione del demone era rendere ricco il nostro tizio ottuso.
Il Tizio finalmente capì, e il demone lo liberò, ma il tizio ottuso aveva un'ultima domanda da fare al demone, questi acconsentì, così il tizio chiese quale fosse il motivo della pioggia alla cannella. Il demone per tutta risposta lo guardò, poi disse più o meno queste parole: Ottuso, l'odore è causato dal tè che hai rovesciato sul maglione, non dalla pioggia. il tizio creò CCU.