C'era una volta, nella vecchia città di Laggiù (Confinante con le città DiQuà, DiLà e DietroLangolo), un gruppo di ragazzini tremendamente annoiati, che trascorrevano le proprie giornate a trastullarsi con forbici dalla punta arrotondata con motore ad assorbimento carote e sedano a basso costo.
Un bel giorno, giocando tra le tranquille casse di dinamite e gioiose mine antiuomo, trovarono un uomo solo nel bosco.
Si avvicinarono,e gli chiesero perchè fosse lì tutto solo?Ma soprattutto come ci erano arrivati loro in un bosco?
Egli si girotondò verso di loro con fare amichevole, che trasmetteva la sensazione di un raggio di sole in piena notte come quello di Mediolanum (antica città Franco-Nipponica)in inverno.
Quest'uomo era curioso da guardare ma diversamente bello (il suo sorriso ricordava vagamente un calcio nelle gengive mentre si dorme).
D'improvviso espresse le sue parole strane e misteriose, mentre sgranocchiava un rametto di plutonio:
-Ragazzi! Sì parlo con voi! No, non voi che state leggendo ma con i ragazzi del racconto! Adesso perchè vi intromettete!?! Non ti piacciono tutti questi punti esclamativi!?! FA NULLA!!! A NESSUNO IMPORTA SE NON VI PIACCIONO TUTTI QUESTI PUNTI ESCLAMATIVI!!!
I ragazzi (quelli della storia) lo guardarono perplessi...
-Ehm... sì dicevo... comunque sia voi dovrete salvare il mondo!!! giustamente so che siete disorientati, confusi, storditi, leggermente stitici e variegati al cioccolato, ma un giorno capirete le mie parole!!!Adesso andate!!!!!!!!!!!!!!!!...!!!!!!!!!!!!!_!_!___!
I ragazzi scapparono alla velocità della luce, poi rallentarono poichè le bollette della luce di città Laggiù sono molto salate, e si fermarono sotto un piopporopoppoppò
Cominciarono a chiedersi,(con giusta ragione) il significato di quelle strambe parole. cosa avrebbero dovuto fare? Quale sarebbe stato il ruolo di questo salvataggio del mondo?perchè proprio variegati al cioccolato?
Un'infinità di domande che sembrava non trovare risposta.
Decisero che era meglio tornare a casa a riflettere sul da farsi, ma, proprio mentre erano in cammino per città Laggiù, notarono qualcosa di strano all'orizzonte.
Era tutta fumosa, grigia, malinconica come una canzone di Gigi D'alessio.
Si avvicinarono ancora per cercare di capirci qualcosa, e con stupore videro di cosa si trattava.
Era un'alone di grigio e nero che ricopriva interamente tutta la città!
si addentrarono in essa, e notarono con grande sorpresa che gli abitanti erano diventati tutti tristi, scontenti, avviliti e brutti come la fame!
Perfino Joe Ridarella sembrava appena uscito dal funerale del suo pesce rosso.
Tornarono di corsa a casa di uno di loro e accesero la TV e, dopo aver guardato la maratona dei simpson dalla prima stagione fino all'ultima con commenti regista compresi, girarono finalmente canale e videro il TIGGì e con gran stupore, notarono che tutte le città del mondo erano state ricoperte di questo manto grigioso.
Svelti, tornarono dal vecchietto nel bosco che, nel frattempo, era intento a conversare con una coccinella.
Gli chiesero cosa potevano fare per fermare tutta quella tristezza!
Egli, con la calma che solo una persona che ha appena urtato lo spigolo del mobile con il mignolo sa avere, gli disse che avrebbero dovuto trovare un modo per far sì che gli abitanti del pianeta facessero cose inusuali,strane e socialmente inaccettabili, divertendosi!
I ragazzi ci pensarono davvero a lungo, lungo,lungo, ma una notte di mezza estate, giunsero così, tra una birra e una pillolina di metanfetamina, alla creazione di un piccolo e insignificante sito di nome... Critical City.